Dai territorio, 13 aprile 2024

E non se ne vogliono andare.

Boom di nascite nel parco Adda sud di cicogne, che in poco tempo hanno superato le cento unità. E molte di queste cicogne bianche sono stanziali, cioè non migrano più.

Il piccolo prodigio del parco comincia con il centro cicogne di Castiglione, dove piccoli gruppi di cicogne vengono messi in condizioni di nidificare. L'esperimento riesce e si sviluppa in modo esponenziale e in pochi anni gruppi di cicogne si spostano da Castiglione per ritrovarsi in una decina di paesi sparsi tra lodigiano, cremasco e cremonese.

A Spino d'Adda ogni anno torna una coppia di cicogne che ha il nido su un albero in una casa privata. E qualcuno voleva mettere un cartello aggiuntivo sotto quello del luogo con scritto 'Paese delle cicogne' (istanza bocciata). Questi uccelli si vedono ormai in molti posti del cremasco, specie dove ci sono larghi spazi verdi. Ogni anno dal centro vengono rilasciati alcuni esemplari che girano il territorio fino a trovare un posto dove costruire il loro nido. A Castiglione la voliera che un tempo custodiva le cicogne adesso è aperta e permette a questo splendido uccello di scegliere se tornarci o andarsene.

C'è anche una conta precisa delle cicogne presenti nel territorio. Se nel 2013 c'erano 13 coppie, oggi se ne contano 44. Se nel 2021 sono nati 37 piccoli (pulli), lo scorso anno se ne sono contati 101. In dieci anni le nascite di pulli sono state 535.

C'è infine da sottolineare come le cicogne che nascono qui difficilmente migrano, preferendo restare nelle nostre zone. Segno che qui trovano cibo anche d'inverno senza troppi problemi e che preferiscono restare piuttosto di affrontare un viaggio di 10mila chilometri.

E per ultimo una curiosità: nel Moso, al limitare di Crema, a volte arriva una coppia di cicogne nere, molto rare in natura. Non sono stanziali e sono di passaggio, in quanto non sono state viste a nidificare.