Crema News - Al Caffè letterario c'è Laura Fusconi Crema News

Crema, 25 marzo 2019

L'amore e il dolore dei bambini, la loro urgenza di leggere la realtà e di dimenticare l'odio, in un rimando tra passato e presente raccontato da una voce nuovissima della letteratura italiana, la 29enne piacentina Laura Fusconi, che ha pubblicato con Fazi il suo primo romanzo, Volo di paglia, sono gli 'ingredienti' del prossimo appuntamento del Caffè Letterario di Crema: lunedì 25 marzo, con inizio alle 20,45, l'autrice presenterà il suo libro conversando con Tiziana Cisbani. La serata sarà, come sempre, intervallata dagli interventi musicali degli studenti del civico istituto Folcioni. L'ingresso è libero.

La storia raccontata da Fusconi inizia nell'agosto del 1942. Sono mesi che Tommaso attende il giorno della grande festa organizzata in paese per ammirare insieme al suo migliore amico, Camillo, i prestigiatori, il mangiafuoco e le bancarelle di giocattoli nuovi. Ai due ragazzini si unisce Lia, la bambina più bella della classe, con cui Camillo trascorre le giornate tuffandosi tra le balle di fieno e rincorrendosi per i campi, suscitando la gelosia di Tommaso. Ma Lia è la figlia di Gerardo Draghi, il ras fascista che con il suo manipolo di camicie nere spadroneggia nella zona e che esercita il suo fare prepotente anche tra le mura della Valle, la casa padronale della famiglia Draghi.

La stessa in cui, cinquant’anni dopo, altri due bambini, Luca e Lidia, giocheranno tra le stanze ormai in rovina, confrontandosi con i mostri della loro fantasia e i fantasmi che ancora abitano quei luoghi. Sullo sfondo di una campagna piacentina dalle tinte delicate e dai contorni arcaici, si intrecciano le storie di un passato dimenticato e di un presente a cui spetta il compito di esorcizzarne la violenza.

In Volo di paglia, Laura Fusconi dà prova di uno stile dai toni lirici e al tempo stesso giocosi, come lo sono i bambini protagonisti, su cui incombono le ombre del mondo degli adulti e dei loro segreti. Un potente romanzo d’esordio in cui l’attenzione all’infanzia e al suo immaginario si traduce in una scrittura di grande sensibilità e precisione."

Nella foto, Laura Fusconi