Crema News
Crema, 18 ottobre 2019
Festa grande per la diocesi di Crema in occasiona della beatificazione di padre Alfredo Cremonesi, frate nativo di Ripalta Guerina, morto martire in Myanmar il 7 febbraio 1953. Le celebrazioni cominciano questa sera alle 21 al S. Domenico con la rappresentazione teatrale Una vita bruciata d'amore. Il clou sarà domani in Duomo con la messa di beatificazione del padre cremasco, celebrata dal cardinale Angelo Becciu, prefetto della congregazione dei santi, che ha seguito la pratica della beatificazione del padre cremasco. Con lui il vescovo di Crema, monsignor Daniele Gianotti e il vescovo birmano della diocesi dove operò padre Cremonesi. La celebrazione comincia alle 15.30, ma le porte della cattedrale saranno aperte dalle 14.30. Chi non riuscirà a entrare in Duomo potrà accomodarsi in S. Bernardino dentro le mura dove si potrà seguire la cerimonia attraverso un grande schermo. Anche in S. Bernardino sarà distribuita la comunione. Sempre sabato mattina ci sarà un pellegrinaggio che toccherà il cimitero di Montodine, dove sono sepolti i genitori di padre Alfredo e la visita alla chiesa di Ripalta Guerina. Si passerà alla chiesa di S. Michele, dove il padre celebrò la prima messa dopo l'ordinazione e a quella della Grazie, dove il missionario celebrò l'ultima messa cremasca prima di partire per la Birmania. I vescovi birmani che arriveranno a Crema porteranno le reliquie del padre che saranno accolte in Duomo.
Domenica alle 15.30 conclusione delle celebrazioni con una messa di ringraziamento che sarà celebrata nella chiesa di Ripalta Guerina.
Nella foto, padre Alfredo Cremonesi
