Vailate, 24 febbraio 2018

"Mi hanno rubato 80 vitelli", ma non era vero. A scoprire che l'abigeato non esisteva sono stati i carabinieri di Vailate, chiamati da un'allevatrice di un paese vicino perché, secondo la denuncia, nella notte erano spariti 80 capi di bestiame. C'è da dire che i carabinieri in breve scoprivano che l'allevatrice era in grosse difficoltà economiche, era stata dichiarata fallita e i suoi possedimenti erano finiti all'asta e acquistati da un altro allevatore. Inoltre, nei prossimi giorni la donna avrebbe ricevuto lo sfratto esecutivo. L'allevatrice ha riferito ai carabinieri di non essere assicurata e di non essersi accorta del furto. Quest'ultima dichiarazione è apparsa poco veritiera, in quando l'abitazione della donna è situata a poche decine di metri dalla stalla dalla quale sarebbero spariti i vitelli e caricare su diversi furgoni il bestiame è operazione do non poco conto e di non poco tempo. Messa alle strette, l'allevatrice ha confessato di aver simulato il furto ed è stata quindi denunciata per simulazione di reato. Tuttavia, tutta l'operazione, che si è concretizzata nella giornata di ieri, presenta ancora lati oscuri che devono essere chiariti dalle indagini in corso.

Nelle foto, i carabinieri nell'azienda agricola teatro della vicenda