Crema, 12 febbraio 2017

Prima tante risate e poi meritati applausi per la compagnia Il Canovaccio di Cremona che ha messo in scena ieri sera al teatro di S. Bernardino per la stagione Stelline la farsa La mata longa. Davvero azzeccata la commedia di Augusto Fioni, recitata in dialetto cremonese e che ha visto in scena un giudice meridionale che doveva interrogare quattro comari vicine di cortile in merito alla morte di una gallina. Bella anche la trovata del giudice che scende tra il pubblico per chiedere loro il significato di alcuni termini dialettali cremonese, molto gradita dai pubblico. Oltre 120 spettatori, nonostante Sanremo, hanno alla fine applaudito e promosso la compagnia, alla loro prima apparizione alla manifestazione.

Sabato prossimo arrivano gli Schizzaidee con Che ciaada (che fregatura) e si preannuncia un tutto esaurito.

Nelle foto, la Mata longa