Crema News - Asvicom sbatte la porta e non va alla convocazione dell'assessore Crema News

Crema, 21 maggio 2018

Asvicom sbatte la porta. Anzi, per la verità non la apre nemmeno. Berlino Tazza, presidente Asvicom, non risponde alla chiamata dell'assessore Matteo Gramignoli. Quest'ultimo voleva parlare di metodo, ma la posizione sua e dell'amministrazione in merito al progetto di piazza Garibaldi, e anche più in generale sullo stato del commercio in città lascia molte perplessità ad Asvicom. "Riteniamo l'approccio dell'assessore non idoneo a instaurare un confronto leale e serio sulle questioni fondamentali della città".

Ma l'assessore voleva parlare di metodo.

"Guardi, noi siamo indispettiti perché l'amministrazione fa finta di interloquire e poi fa quel che ha in mente da tempo"

Lei si riferisce al progetto di piazza Garibaldi, immaginiamo.

"Sì. Abbiamo presentato un progetto e loro sono arrivati con un altro. Non c'è alcuna volontà di mediare, di sperimentare, di verificare prima di prendere decisioni definitive. Loro sanno già cosa fare da tempo. Ci hanno detto che il nostro progetto non va bene, non ne hanno ancora presentato uno definitivo loro, ma sanno che gli stalli nello slargo dopo via Mazzini spariranno. Basta vedere il piano delle vie che saranno interessate dalla Ztl per capire. E, notare, durante la riunione non ci hanno fatto vedere questo piano, ma abbiamo dovuto scoprirlo dal giornale".

Le altre associazioni si sono presentate.

"Prima dell'appuntamento ci siamo parlati e ci siamo anche trovati d'accordo che il metodo utilizzato dal comune non è consono. Poi noi abbiamo deciso di non andare per dare un segnale, mentre gli altri (Ascom e Confcommercio, ndr) si sono presentati".

Perché siete contrari all'idea che ha l'amministrazione di Piazza Garibaldi?

"E' necessario avere una visione completa della città, non fare interventi spot che spostano solo il problema senza risolverlo. Anche l'annunciato giro dei commercianti nei quartieri da parte di sindaca e assessore non ci trova d'accordo. Noi abbiamo il polso della situazione perché lavoriamo in questo campo da molti anni".

Quindi, per il prossimo futuro come intendete comportarvi?

"Abbiamo lanciato un segnale di disappunto. Sarà fondamentale capire come l'amministrazione vuole muoversi. Poi decideremo".

Nella foto, Berlino Tazza, presidente Asvicom