Crema, 10 giugno 2019

Stefania Bonaldi, è primo firmatario, insieme ai colleghi Francesco Italia di Siracusa e Leoluca Orlando di Palermo, di un appello lanciato oggi da Action Aid e Asgi (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione) a tutti i sindaci d’Italia affinché sottoscrivano l'impegno a iscrivere nei registri anagrafici i richiedenti asilo, anche dopo l’entrata in vigore della Legge Sicurezza.

I promotori dell’appello basandosi sui pareri di giuristi autorevoli e sulle recenti ordinanze dei Tribunali di Firenze, Bologna e Genova, secondo i quali il diritto all’iscrizione anagrafica per i richiedenti asilo è tuttora vigente ed esigibile, chiedono ai sindaci di impegnarsi perché questo diritto sia effettivamente garantito, rendendo così possibile ottenere il rilascio del certificato di residenza e della carta d’identità, nei fatti utile a beneficiare di servizi pubblici come l’asilo, la formazione professionale, l’accesso all’edilizia pubblica, la concessioni di eventuali sussidi, o l’iscrizione a un centro per l’impiego.

A Crema, con una circolare all'ufficio Anagrafe dello scorso 7 marzo, il sindaco Stefania Bonaldi aveva già evidenziato come il decreto sicurezza contenesse norme di dubbia legittimità costituzionale sotto vari profili, e proprio ai pareri espressi anche dall'Associazione studi giuridici si era ispirata disponendo di firmare personalmente le registrazioni di residenza, quale ufficiale d'anagrafe. Proprio la circolare del sindaco viene citata nell'appello come buona pratica da replicare da parte degli enti locali che vogliano sottoscrivere l'iscrizione.