Castelleone 29 febbraio 2016 - “Fermate il treno, c'è un cane sui binari”. Il treno non si ferma, perché è lanciato a 120 orari e metterebbe in pericolo l'incolumità dei passeggeri. Tuttavia, una soluzione si trova e il cane si salva. Succede spesso sulla tratta da Cremona a Crema. Molti animali, di solito domiciliati in varie cascine, vengono lasciati liberi di gironzolare e più di uno attraversa la ferrovia senza capire quando sta arrivando il treno. L'ultimo caso è capitato il 23 febbraio, quando un molosso di circa 40 chili era sulle rotaie poco dopo la stazione di Castelleone. Una passeggera l'ha notato e ha avvertito il capotreno che l'ha riferito al macchinista. “Preferiamo non azionare il fischio – dicono dalle ferrovie – in quanto spesso il cane si spaventa e anziché scendere dalla massicciata, si mette a correre tra i binari, finendo travolto. Questa volta abbiamo rallentato la marcia e lo sferragliare del treno è stato avvertito dal cane che è riuscito a mettersi in salvo. Il giorno prima, invece, un quattrozampe di piccola taglia è non si è spostato in tempo. Però si è salvato perché il treno gli è passato sopra e l'ha lasciato spaventato ma illeso”. Quando gli animali vengono visti nei pressi dei binari viene spesso avvertita una volontaria di Castelleone che va a recuperare i cani e poi li riporta a casa o li affida al canile evitando loro altri pericoli.