Crema News - Cerca di scavalcare il cancello e si infilza Crema News

Postino di Dovera, 09 settembre 2018

Un film dell’orrore quello che ha avuto per protagonista una donna di 60 anni, rimasta infilzata per una gamba nella punta in ferro di una recinzione, mentre tentava di scavalcarla. E una concatenazione di combinazioni nefaste hanno portato la protagonista a mettere a repentaglio la propria vita e a finire in ospedale in prognosi riservata. E’ successo nei giorni scorsi a Postino di Dovera, ma si è saputo solo ora. Nel tardo pomeriggio la donna è stata avvicinata da una persona che aveva lasciato nell’ufficio presso il quale lei lavora un documento. Sapendo che lei era in possesso delle chiavi e avendo fretta di rientrare in possesso del dovumento, le ha chiesto di poterlo recuperare senza attendere il giorno successivo. La signora ha accettato e ha preso le chiavi per aprire il cancello. Ma mentre cercava la chiave giusta, il mazzo le è sfuggito di mano ed è cascato all’interno del cortile e né lei né l’uomo sono riusciti a recuperarlo. Di qui la malaugurata idea della signora di scavalcare il cancello per poter rientrare in possesso delle chiavi cadute. La cancellata però è munita di punte e mentre la sessantenne cercava di scavalcare, si è trovata in difficoltà e a causa di un movimento sbagliato si è infilzata una punta del cancello in una gamba. Fortunatamente alla scena hanno assistito alcuni passanti che subito sono andati in suo aiuto. Sono stati chiamati i soccorsi e auto medica e ambulanza sono arrivati sul posto mentre le persone reggevano la ferita per evitare che cadesse, peggiorando la situazione già drammatica. Purtroppo nessuno dei soccorritori è riuscito a liberare la povera donna infilzata nella sbarra, tanto che sono stati chiamati i vigili del fuoco. I pompieri, a loro volta, non ce l’hanno fatta a togliere dalla posizione la signora e hanno dovuto segare parte del cancello con la sbarra. La ferita è stata portata in ospedale, dove è stata immediatamente operata per estrarre la punta di ferro e per fermare l’emorragia. In un primo momento i medici si sono riservati la prognosi e solo successivamente la sfortunata vittima è stata dichiarata fuori pericolo.