Crema News - Chromavis Abo non ce la fa Crema News

Offanengo, 10 novembre 2019

Maratona sfortunata per la Chromavis Abo, che torna da Castelfranco Veneto con un punto nel match domenicale perso al tie break contro la Duetti Giorgione. Si ferma a due, dunque, la mini-striscia positiva di Offanengo, che si deve accontentare del bottino minimo in terra trevigiana.

La partita può offrire più di un motivo di rammarico per la squadra di Dino Guadalupi, che in primis non è riuscita a sfruttare il vantaggio di 14-20 nel terzo set, cedendo ai vantaggi. Inoltre, a metà della quarta frazione si è infortunata la palleggiatrice Cecilia Nicolini (condizioni da valutare), comunque ottimamente sostituita dalla giovanissima Elena Maria Cicoria (2002). A livello globale, Offanengo può essere applaudita per il carattere messo in campo soprattutto nel quarto set in condizioni di difficoltà, mentre nel gioco ha pagato qualche imprecisione e un po’ di difetto di continuità, oltre a un attacco in chiaroscuro. Alle neroverdi cremasche non sono bastati i 24 punti dell’opposta Federica Stroppa, in doppia cifra insieme alla centrale Lisa Cheli (10) e alla schiacciatrice Noemi Porzio (13). Domenica la Chromavis Abo tornerà al PalaCoim nel match casalingo alle 18 contro il Gtn Volleybas Udine.

Duetti Giorgione Tv-Chromavis Abo Offanengo 3-2 (16-25, 25-18, 26-24, 23-25, 15-9)

La Chromavis Abo scende in campo con il consueto 6+1 con Nicolini in regia, Stroppa opposta, Porzio e Guasti in banda, Cheli e Padula al centro e Giampietri libero. Il primo break è trevigiano (2-0 con muro di Fornasier ed ace di De Bortoli), ma Guasti ribalta subito la situazione (3-4). Stroppa scioglie il braccio, poi Nicolini trova l’ace del 6-9. Time out Duetti, anche se un muro di Cheli e un contrattacco di Porzio fanno prendere il largo a Offanengo (8-14). La stessa Cheli è una sentenza, poi Guasti chiude la porta a muro: 12-18 e altro time out veneto. La strada è tutta in discesa per le cremasche, che chiudono 16-25.

Un muro di Stroppa e un errore del Giorgione aprono il secondo set, con coach Carotta che ferma subito il gioco sullo 0-2, strigliando la squadra. Le padrone di casa, in effetti, reagiscono, trovando il 7-5 complice un errore ospite. Poco dopo, coach Guadalupi ferma il gioco, ma De Bortoli griffa l’ace del 9-5. Dentro Cortelazzo per Guasti, ma Fruscalzo mette nuovamente il pallone a terra (11-5). Offanengo (con Rettani al posto di Padula) ci prova, ma la Duetti fa buona guardia: 16-9 e altro time out Guadalupi. L’ace di Porzio è un lampo (18-12), ma non basta: Giorgione chiude 25-18 e pareggia i conti nel set.

La terza frazione si apre con la conferma in campo di Cortelazzo, mentre torna Padula al centro. La reazione neroverde è buona (1-3 con Stroppa), con la stessa opposta che trova l’ace del 2-5. Time out Duetti, ma l’ace di Porzio, il muro di Nicolini e l’attacco di Stroppa valgono il 6-11. La stessa opposta bresciana di Offanengo regala l’11-15 alla propria formazione, che – salendo di tono anche in difesa, viaggia verso il 14-20. Il Giorgione, però, non si dà per vinto e con una crescita notevole nel muro-difesa, riapre il discorso (22-23). Cheli garantisce due set ball, ma un muro di Martinelli annulla il gap (24-24), salvo poi ripetersi e chiudere con l’attacco di Fornasier : 26-24 e 2-1 per le venete.

Nel quarto set è battaglia su ogni pallone: Cortelazzo (poi sostituita da Guasti) chiama, Martinelli e Fornasier rispondono (9-8), con le due squadre a braccetto nel punteggio a quota dieci. Sul 12-13, un episodio chiave a scapito di Offanengo, con la regista Cecilia Nicolini che subisce un infortunio in un tentativo di recupero. Al suo posto, la giovanissima Elena Cicoria (2002), con la Chromavis Abo che regge l’urto emotivo (14-16, ace di capitan Porzio), anzi allunga con Guasti: 15-18 e time out Carotta. Ancora Alessandra va a segno in parallela (16-19), poi le trevigiane recuperano sul sempre temibile turno in battuta di De Bortoli: 21-21 e time out Guadalupi. Fornasier firma il sorpasso (23-22), ma Cheli e Guasti non ci stanno: 23-24 e sosta chiesta da Carotta, ma Guasti tira fuori dal cilindro un mani out che vale il 23-25 e il tie break.

Il set corto si apre con l’ace di Cicoria, poi imitato da Bateman per il 3-2. Fallo in palleggio su terzo tocco, cartellino rosso a coach Guadalupi e doppio regalo alla Duetti, che poi va sul 6-2 con un nuovo ace di Bateman. Fornasier manda le due squadre al cambio campo sull’8-2, l’ace di Rettani vale il -4 cremasco (8-4), ma De Bortoli fa altrettanto: 10-4 e tempo per Offanengo. La Chromavis Abo si aggrappa all’orgoglio (13-9), ma non basta: 15-9 e 3-2.

Nella foto, di Marco Priarollo, la Chromavis Abo in campo a Castelfranco Veneto