Portofino, 20 luglio 2019

Centinaia di giovani cantanti lirici provenienti da tutti i continenti – 283 lo scorso anno – una giuria di assoluta eccellenza che unisce i direttori e casting director dei teatri di Venezia, Mosca, Bruxelles, Firenze, Amsterdam, Amburgo e guidata da Dominique Meyer, Direttore dell’Opera di Vienna, una cornice unica al mondo aperta e gratuita: Clip non è solo un robusto trampolino di lancio per i giovani artisti che raggiungono il gran finale, ma un’occasione di grande e raffinato spettacolo di solito chiusa al pubblico generalista, ma anche di appassionati del bel canto che possono godere dei talenti di domani, in una carrellata delle più belle arie d’opera del grande repertorio internazionale.

Programma

Lunedì 22, martedì 23, mercoledì 24

Dalle 10 alle 19 audizioni e semifinale

Teatrino di Portofino

Esibizioni dei concorrenti con pianoforte

Giovedì 25

Ore 18

Villa Durazzo

Finale con pianoforte

Venerdì 26

Ore 21.30

Piazzetta di Portofino

Concerto di chiusura con i finalisti

Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti

Aldo Salvagno, Direttore

Per quanto giovane nel panorama mondiale dei concorsi e festival vocali, l’attrattiva di Clip è indubbia: solo lo scorso anno i 283 ragazzi con un’età media di 28 anni, provenienti da ben 48 paesi distribuiti in tutti i continenti del globo, di cui 130 ammessi alle selezioni finali di Portofino, dimostrano che Clip è una vera occasione di lancio professionale per i tanti talenti del mondo, tant’è che i vincitori degli ultimi anni si sono già esibiti da professionisti in teatri di sicuro prestigio e fama quali Le Monnaie di Bruxelles, l’Opera di Vienna, Tolosa, Stoccarda, la Fenice di Venezia e il Maggio Musicale Fiorentino, senza contare che Clip è il terzo festival italiano per ricchezza di premi in denaro.

Ma Clip è profondamente attraente anche per il pubblico, sia quello dei tanti appassionati di bel canto che hanno la rara possibilità di avere un quadro molto esaustivo delle voci di domani sia per il pubblico generalista, che grazie a Clip potrà godere di luoghi splendidi impreziositi dalla magia senza tempo delle grandi arie d’opera, nonché per lo spaccato sociale internazionale che esso offre con l’esibizione di giovani talenti cresciuti ed educati in Corea, Africa, Europa dell’Est, Sudamerica, Asia e Oceania.

Quest’anno gli ammessi alla fase finale del concorso sono 105 su oltre duecento richieste e coprono in egual misura tutto il globo; si prospetta quindi anche per questa edizione un’ampissima palette di voci, formazioni e scuole a dare luce alla passione, ormai mondiale, per il bel canto in un excursus raramente godibile da chi non lavora in teatro, fianco a fianco ai maggiori professionisti del settore.

Francesco Daniel Donati, ideatore di Clip con l’Associazione Bottesini, ricorda come è nata l’idea e il cammino fatto: “CLIP nasce dal desiderio di creare in Italia un concorso lirico che tenesse il passo dei grandi concorsi lirici internazionali, come il Viñas, Operalia, Belvedere o il Neue Stimmen. Le linee guida sono sempre state la trasparenza, l’internazionalità e la creazione di occasioni lavorative concrete.

Per raggiungere questi obiettivi si è deciso di invitare in giuria solo i direttori e i casting director dei maggiori teatri lirici europei e internazionali, ovvero quei soggetti che hanno la possibilità di firmare dei contratti.

Un giorno un giudice mi disse che CLIP era un concorso italiano, quindi caratterizzato dalla passione e la mediterraneità dell’esperienza, ma con un’organizzazione tedesca”. Certamente il complimento più bello che mi abbiano fatto.

La fortuna del concorso, oltre al fatto di essere ospitati dai Comuni di Portofino, Santa Margherita Ligure e la Regione Liguria in uno degli angoli più belli del mondo, è stata di ottenere la fiducia fin dalla prima edizione di Dominique Meyer, direttore della Staatsoper di Vienna e presidente della nostra giuria, e Peter De Caluwe, direttore della Monnaie di Bruxelles. Grazie al loro entusiasmo e rinnovata partecipazione il concorso ha continuato a crescere. Ringrazio tutti i giudici, sono la più grande ricchezza per il Concorso.

Quest’anno dedicheremo il concerto conclusivo a Eva Kleinitz, direttrice dell’Opera di Strasburgo recentemente e prematuramente scomparsa. Eva è stata membro della giuria nel 2016 e 2017 ed era entrata a far parte della CLIP Family. Era molto affezionata al Concorso e noi lo eravamo a lei.

Sono grato a Francesco Brioschi Editore, a Ferragamo, a AVM Asset Value Management, a Incab e a tutte le persone che hanno creduto e sostenuto il progetto. La parola chiave di CLIP è coinvolgimento.”