Crema News - Conferenza del Fai sulle acque del cremasco Crema News

Crema, 17 gennaio 2019

Domani alle ore 16:30 nella sala Cremonesi del Museo di Crema e del Cremasco, nell'ambito del ciclo di conferenze "Il Sabato del Museo 2018/2019",la Delegazione FAI di Crema proporrà un incontro, a cura di Valerio Ferrari, che completerà le Giornate FAI d'Autunno dello scorso ottobre, dedicate all'acqua e intitolate "Preziose acque cremasche: un sistema ricco e complesso da conoscere, tutelare e valorizzare", e sarà seguito, nel mese di maggio, da una escursione in bicicletta nel territorio di Misano di Gera d'Adda.

La conferenza di sabato prossimo 19 gennaio si intitola "La roggia Cremasca-Comuna e le altre acque della città di Crema" Relatore: Valerio Ferrari (Delegazione FAI di Crema), con una premessa di Carlo Staffini (Presidente del Consorzio d’irrigazione rogge Comuna ed unite).
https://www.fondoambiente.it/eventi/la-roggia-cremasca-comuna-e-le-altre-acque-della-citta-di-crema

Con l’aiuto di un’interessante e ricca documentazione cartografica sarà illustrata l’idrografia del vasto settore cremasco esteso ad ovest del
Serio. Saranno ripercorse le tappe fondamentali di una storia territoriale che – dal XIII secolo in avanti – si è andata componendo per successive aggiunte, determinate dalle necessità economiche, sociali e politiche di una popolazione in rapido incremento, dove il Comune di Crema ha sempre svolto un ruolo primario, rendendosi protagonista di una pianificazione territoriale avanzata, non seconda a quella delle più grandi città vicine.

Valerio Ferrari, profondo conoscitore della realtà geografica, ambientale e antropica del territorio e della sua stratificazione storica, ha prodotto su tali argomenti numerosi studi monografici e pubblicazioni di carattere interdisciplinare. Direttore responsabile, dal 1996, della rivista scientifica a diffusione internazionale «Pianura, scienze e storia dell’ambiente padano», ha diretto anche il periodico di storia locale «Leo de supra Serio». Ha ideato, realizzato e gestito sin dal 1987 il “Bosco didattico” della Provincia di Cremona nonché progettato e allestito l’annesso “Museo del paesaggio padano”. È fondatore e responsabile dell’Atlante toponomastico della provincia di Cremona che si pubblica dal 1994, ideatore e realizzatore del “Centro di Documentazione ambientale della Provincia di Cremona”, ora ricco di oltre 13.000 volumi, e del progetto “Il territorio come Ecomuseo”. Tiene corsi di formazione e svolge interventi pubblici su temi di carattere storico-territoriale e ambientale nonché di storia del paesaggio padano.