Crema, 20 maggio 2017

Date acqua alla roggia Alchina, per favore.

I disagi sono notevoli, anche per le paperelle che la abitano si devono accontentare di qualche pozzanghera lasciata dalle piogge, che imputridisce molto rapidamente. In queste pozzanghere, luride, sono costrette a bere e a far sguazzare i piccolini da poco nati. Parecchie persone, impietosite dalle condizioni di questi animali, li aiutano quotidianamente gettando grano o pane, almeno per alimentarle, senza nulla potere contro l’esigenza di farle bere o ripulire dal fango che le avvolge.

Il secondo disagio lo sopportano invece i molti residenti delle abitazioni che si affacciano lungo il corso d’acqua, costretti a un’aria mefitica, irrespirabile e malsana. Ne sono interessate le vie Monte Nevoso, Adamello, Torre, Renzo Ceri, Chiesa e Rampazzini, o parte di esse, i loro residenti e coloro che vi transitano. Normalmente questo disagio va sopportato per due/tre settimane l’anno per consentire che si faccia manutenzione o pulizia di questi fondali, mentre in questi mesi di asciutta non succede proprio nulla al riguardo.

(Tino Arpini)

Nelle foto, le papere senz'acqua e quelle con i piccoli appena nati in una roggia con l'acqua