Rivolta d'Adda, 18 luglio 2019

Quando sei anni fa lo comprò da un commerciante alla fiera delle Palme di Melzo, gli diedero del pazzo. “Perché mai ti porti a casa un cavallo del genere? Non vedi com’è ridotto?”, disse qualcuno a Umberto Busio Storio, rivoltano di 57 anni, appassionatissimo di cavalli. In effetti Willer, trottatore italiano castrato di circa 27 anni, era malridotto al punto da sembrare un caso disperato. Pare a causa del fatto che il padrone fosse finito in ospedale e che i suoi figli si disinteressarono di lui dandolo al commerciante che lo portò in fiera per venderlo. Ora che Willer sta bene (dopo essere stato portato da Umberto nella stalla che nel 2013 aveva a Calvenzano, iniziò a mangiare e a riprendersi) c’è il rischio però che il suo padrone non possa più tenere né lui né l’altra sua cavalla, Silla, una KWPN da sella arrivata dall’Olanda, dove faceva gare di equitazione e che adesso ha 21 anni. Busio Storio dovrà lasciare la stalla dove si trovano i due animali, in una cascina sulla strada vecchia che da Pandino porta ad Agnadello e ne cerca una che sia compatibile con le sue possibilità economiche. Non dovesse trovarla, sarà costretto a dar via i suoi due cavalli con il rischio che finiscano al macello. Da qui la richiesta di aiuto. “Sono molto affezionato – spiega Umberto - ai miei due cavalli. Vengo qui da Rivolta per prendermene cura tre volte il giorno, tutti i giorni dell’anno, spinto dalla passione per questi animali che ho sin da bambino, trasmessami da mio padre che a sua volta la ereditò da mio nonno. Willer e Silla per me hanno un grande valore affettivo. Faccio un appello: se qualcuno avesse un posto dove posso continuare a tenerli, mi contatti al mio cellulare: 3497116037”.

Nella foto, Umberto con Willer