Crema News
Cremasco, 16 giugno 2018
Parrocchie addio, arrivano le unità pastorali. Da settembre il vescovo di Crema esaminerà la possibilità di passare da 62 parrocchie a 20 unità pastorali, possibilità che ha molte probabilità di essere approvata e messa in cantiere in tempi molto stretti. Perché i sacerdoti nella diocesi di Crema sono sempre di meno e sempre più vecchi. Ecco le ipotesi e le certezze che attendono il futuro prossimo della diocesi di Crema. Per quanto riguarda la città, delle ormai antiche diciassette parrocchie, si arriverà a sette. Al momento attuale ce ne sono nove, da settembre diventeranno sette. Questi i gruppi. Cattedrale e SS: Trinità (da settembre); S. Benedetto e S. Pietro; S. Bartolomeo e S. Giacomo; Sacro Cuore, S. Carlo e S. Maria dei Mosi; Castelnuovo, S. Bernardino, Vergonzana; Ombriano e Sabbioni. Per quanto riguarda il cremasco, le unità pastorali diventeranno tredici. Nella zona Nord: Capralba, Farinate, Azzano, Pieranica, Quintano, Torlino Vimercati; Trescore, Casaletto Vaprio, Cremosano, Campagnola; Pianengo, Sergnano, Trezzolasco. Zona Est: Bottaiano, Ricengo, Offanengo; Camisano, Casale Cremasco, Castel Gabbiano, Vidolasco; Izano, Salvirola, Madignano, Ripalta Vecchia. Zona Sud: Ripalta Nuova, S. Michele, Bolzone, Zappello; Ripalta Guerina, Ripalta Arpina, Montodine; Credera, Rubbiano, Rivereto, Moscazzano. Zona Ovest: Bagnolo Cremasco; Chieve, Capergnanica, Passarera, Casaletto Ceredano. Monte Cremasco e Vaiano; Palazzo Pignano, Cascine Gandini e Capri e Scannabue.
In totale, venti unità pastorali che vedono stravolgere quel che sono oggi le attuali parrocchie, con poche eccezioni. In Crema restano S. Pietro e S. Benedetto, al quale però non si unisce Castelnuovo, che passa con S. Bernardino; a S. Maria si uniscono S. Stefano e S. Angela Merici; Ombriano e Sabbiano vengono fuse (una è retta da preti; l'altra da frati). Nella zona suburbana, restano fisse Bagnolo, Le quattro frazioni di Ripalta Cremasca e le tre frazioni di Palazzo Pignano. Per il resto, tutto cambia.Ma non è finita, perché c'è già un'ipotesi più rivoluzionaria ancora, cont re unità pastorali a Crema e nove nella zona suburbana. Ma per questo c'è ancora (un po') di tempo.
