Crema News - Elenco delle aziende in crisi, provincia per provincia Crema News

Cremasco, 30 luglio 2018

Dal sindacato arriva un aggiornamento in merito alle aziende della Lombardia in crisi, nel quale si evince che la nostra provincia è un eden, visto che solo al Mercatone Uno ci sono problemi di occupazione con qualche dipendente che rischia il posto. La fotografia che ci si prospetta è davvero reale?. Intanto ecco i dati.


Aggiornamento delle situazioni di crisi aziendali, sempre tratto dalla rassegna stampa Arifl, sperando possa essere utile, unitamente ai precedenti, per la nostra attività di Politiche Attive del Lavoro.

BERGAMO

  • MEDIAWORLD di Curno, trasferimento per tutti i 500 dipendenti a Verano Brianza dal 23 luglio, per ora nessun accordo sindacale, già 80 dimissioni, in corso confronto sindacale ed istituzionale, sindacalisti Fiscascat Cisl sono Alberto Citerio eTerry Vavassori.

BRESCIA

  • MEDTRONIC – INVATEC di Torbole Casiglia e Roncadelle, annunciata dalla proprietà chiusura azienda tra due anni, 314 dipendenti in possibile esubero, primi licenziamenti a gennaio 2019, in corso confronto sindacale ed istituzionale, congelata decisione data chiusura stabilimenti, dato incarico a Vertus per reindustrializzazione sito, sindacalisti CISL sono Alberto Pluda e Giuseppe de Marchi.

COMO

  • ISOTTA FRASCHINI di Dongo, 150 dipendenti, CIGS per amministrazione straordinaria fino ad ottobre 2018, acquisto all’asta del 4 luglio da parte società austriaca Steyr Motors di una parte degli immobili.
  • CANEPA di San Fermo della Battaglia, azienda tessile, 466 dipendenti, aperta procedura di mobilità per 129 dipendenti, esuberi ridotti di 24 unità, possibile CIGS per sei mesi, sindacalista Femca Cisl è Armando Costantino.
  • HOTEL CONTINENTAL di Como, venduto a B&B Hotels, inviate 20 lettere di licenziamento.
  • BESANA di Mariano Comense, settore mobili, azienda dichiarata fallita, 35 dipendenti, tutti a rischio licenziamento, sindacalista Filca Cisl è Stefano Zucchi.
  • SWAN ITALIA di Cantù, settore legno arredo, azienda fallita, cessa attività, 15 lavoratori dimessi per giusta causa e in Naspi, sindacalista FILCA CISL è Emanuele Lanosa.

CREMONA

  • MERCATONE UNO di Madignano, 62 dipendenti, 35 riassunti da gruppo Shernon, per gli altri 27 possibile licenziamento.

LECCO

  • AEROSOL di Valmadrera, 63 dipendenti, accolta domanda di concordato preventivo, settore farmaceutico, otto mesi di stipendi arretrati, produzione interrotta dal 15 dicembre, la gran parte dei lavoratori si sono già dimessi per giusta causa, sindacalista FEMCA Cisl è Massimo Ferni.
  • VISMARA di Casatenovo, 200 dipendenti,gruppo Ferrarini, chiesto concordato in continuità, stipendi arretrati, on corso incontri sindacali ed istituzionali.
  • EX EUCASTING di Monte Marenzo, proposto affitto di ramo d’azienda da parte ALP Group, non concretizzato impegno, decaduta CIGS, 30 lavoratori scoperti di ammortizzatori e a rischio licenziamento, sindacalista FIM Cisl è Marco Oreggia.

LEGNANO – ALTO MILANESE

  • STF di Magenta, 86 dipendenti, azienda dichiarata fallita, cessione di ramo d’azienda per 36 lavoratori, per gli altri 50 possibile licenziamento a breve, sindacalista FIM Cisl è Ermano Alemanni.
  • ITALDENIM di Inveruno, 94 dipendenti, (in verità 67 Italdenim e 37 Pulldenim) azienda dichiarata fallita, lavoratori per ora sospesi, a rischio occupazione per tutti, cessione di un ramo d’azienda a newco che assorbe 62 dipendenti, sindacalista FEMCA Cisl è Vito Zagaria.
  • CALZATURIFICIO QUAGLIA di Parabiago, ha cessati attività, 25 licenziamenti.
  • PENSOTTI CALDAIE di Legnano, azienda in concordato preventivo, lavoratori in CIGS in attesa di approvazione, i dipendenti sono scesi da 150 a 90 a seguito di dimissioni volontarie, possibile parziale affitto di ramo d’azienda (circa 30 persone), sindacalista FIM Cisl è Edoardo Barra.
  • PARCOL di Canegrate, settore metalmeccanico, 150 dipendenti, forte situazione debitoria, CIGS dal 22 gennaio, avviata procedura di concordato, si cercano acquirenti che rilevino l’impresa, possibili esuberi, sindacalista FIM Cisl è Edoardo Barra.

LODI

  • MERCATONE UNO di Pieve Fissiraga, realtà ceduta al Gruppo Cosmo (marchio Globo), 23 esuberi su 42 dipendenti, attiva CIGS fino 13 gennaio 2019.
  • ARTONI di San Giuliano Milanese, settore logistica, 15 dipendenti in Cigs fino al 31 luglio.

MANTOVA

  • EURONICS di Cittadella, cessa attività, 5 lavoratori in mobilità.

MILANO

  • ITALIAONLINE di Assago, settore call center, 400 esuberi a livello nazionale, di cui una trentina nella sede milanese, accordo per sei mesi di CIGS fono all’11 gennaio 2019, mobilità volontaria incentivata per 250 persone, 150 lavoratori ricollocati in altre funzioni.
  • HENKEL di Caleppio di Settala, 87 dipendenti, cessata produzione e chiusura stabilimento il 30 giugno, i licenziamenti sono stati ridotti a 44 (da 73 iniziali), intesa per outplacement.
  • SALVI di Milano, azienda metalmeccanica zona Bovisa, 65 dipendenti, avviata procedura mobilità per 44 lavoratori che scade ad agosto, possibile ricollocazioni in altre mansioni per una trentina di lavoratori, per gli altri azienda ipotizza percorso di ricollocazione esterna.
  • VALTUR di Milano, azienda fallita, tutti i lavoratori licenziati dal commissario giudiziale, 100 dipendenti a Milani negli uffici, possibile asta il 4 luglio, sindacalista Fisascat Cisl è Elena Vanelli.
  • NOLOSTAND di Milano,perso appalto per predisposizione stand, 39 lavoratori licenziati.

MONZA e BRIANZA

  • CANDY di Brugherio, 680 dipendenti, Contratto di solidarietà scade il 23 settembre 2018, richiesta CIGS fino al 30 settembre, restano 280 esuberi, possibile accordo riduzione orari per evitare licenziamenti, sindacalista FIM Cisl è Gabriele Fiore.
  • PANEM di Muggiò, azienda fallita, tutti i 90 lavoratori sono stati licenziati dalla curatela, possibile avviso reti lavoro, sindacalista FAI Cisl è Stefano Bosisio.
  • NOKIA di Vimercate, 1400 dipendenti, esuberi a livello nazionale ridotti a 49 di cui 30 a Vimercate, avviata procedura mobilità con scadenza 29 luglio, sindacalista Fim Cisl è Maria Gallo.
  • FEDEX di Ornago e Concorezzo, settore trasporti, piano di riorganizzazione aziendale a livello nazionale con chiusura 24 filiali tra cui anche Ornago con 22 esuberi e 13 a Concorezzo, accordo per ricollocazione lavoratori in altre unità dell’azienda, sindacalista FIT Cisl è Quirino Achilletti.

PAVIA

  • OXEM di Mezzana Bigli, decisa chiusura unità produttiva e licenziamento di 26 dipendenti, scadenza procedura mobilità è stata il 2 luglio, accordo per incentivi economici e outplacement, per una ventina di lavoratori già trovata soluzione, sindacalista FEMCA Cisl è Maurizio Ferrari.
  • IPERDI’ di Pavia, 30 dipendenti, a rischio chiusura, come anche altri nel territorio pavese e lodigiano (San Martino, Robbio e Cicognola), sindacalista Fisascat CISL è Gildo Comerci.

SONDRIO

  • FRO di Ardenno, 27 dipendenti, azienda cessa attività il 31 luglio, per 9 dipendenti possibile aggancio a pensione, per 18 lavoratori va trovata una nuova occupazione, sindacalista FEMCA Cisl è Emanuele Merazzi.

VARESE

  • MAM di Morazzone, 105 dipendenti, azienda fallita, affitto ramo d’azienda per una trentina di lavoratori, per gli altri 70 licenziamento, proposto Avviso Reti Lavoro, sindacalista FIM Cisl è Flavio Cervellino.
  • ELLAMP di Bodio Lomnago, 5 mesi di Contratto solidarietà fino 31 luglio 2018, 25 esuberi a fine ammortizzatore sociale, proposto Avviso Reti, sindacalista FIM Cisl è Marinela Cozma.
  • FEDEX di Malpensa, piano di ristrutturazione nazionale con 361 licenziamenti, di cui 34 a Malpensa.