Crema News - Entrate e uscite nel bilancio di previsione, presentato ieri sera Crema News

Crema, 21 dicembre 2018

Diamo i numeri. Ieri sera nell'ultimo consiglio comunale dell'anno, l'assessore al Bilancio Cinzia Fontana ha presentato i conti. Per il bilancio di previsione 2019, ci sono 47.104.821,41 euro di entrate dove la cifra più consistente è data dalle tasse che arriva a circa 20.5 milioni. Le entrate del 2019 supereranno di 750mila euro quelle di quest'anno. Passando al capitolo spese, quelle correnti, per far funzionare la città, superano i 34,6 milioni di euro, circa 300mila euro in meno rispetto al 2018. Per rimborsare i prestiti accesi il comune spenderà, 2,1 milioni di euro, il 3% in più rispetto all'anno prima, mentre le entrate conto terzi supereranno i 6,1 milioni, con il ragguardevole aumento di 1,5 milioni, il che significa circa un terzo in più.

Analizzando le cifre, dalle tasse arriveranno questi soldi: 8,2 milioni dall'Imu; la Tasi vale 1,250 milioni, l'Irpef 3,9 milioni, la Tari tocca i 4,250 milioni; l'imposta pubblicità le previsioni dicono frutterà circa 600mila euro, mentre dal fondo di solidarietà comunale arrivano quasi due milioni. In definitiva si stima di avere minori entrate per circa 150mila euro. Dai trasferimenti correnti arriveranno poco più di 4 milioni di euro, 120mila in meno rispetto al 2018. Dalle entrate extra tributarie sono previsti circa 11 milioni di gettito, 250mila euro in più. Analizzando le varie voci, il comune prevede di incassare 1.110.000 euro dai parcometri, 1,5 milioni dalla concessione del servizio gas, 2,9 milioni dalle multe, 300mila euro dall'utile delle farmacie comunali, 666mila euro dagli affitti.

Per quanto riguarda le uscite, il comune spenderà 8,8 milioni di euro per i servizi istituzionali, con un aggravio di oltre un milione di euro; quasi tre milioni (85mila euro in più) è la spesa per l'ordine pubblico e la sicurezza; 3,7 milioni di euro per l'istruzione e lo studio (300mila euro in più); sport e tempo libero circa 1,4 milioni di euro; quasi 4,8 milioni di euro per lo sviluppo sostenibile e l'ambiente; oltre 8 milioni per i diritti sociali e le famiglie (50mila euro in meno).

In arrivo 1,6 milioni di euro per oneri di urbanizzazione; circa tre milioni dalle alienazioni, mentre poco più di 4 milioni di euro sono le spese previste per gli investimenti, dove spiccano 160mila euro per l'eliminazione delle barriere architettoniche, 400mila per l'edilizia scolastica, 500mila per la manutenzione delle strade, 650mila per la ciclabile per Campagnola, 250mila per il restauro delle mura e circa 900mila euro per interventi sugli edifici comunali e del patrimonio.

Ultima voce di interesse riguarda il costante abbassamento del debito pubblico che è passato da 48 milioni di euro del 2009 agli attuali 25 milioni. Nell'era dell'amministrazione Bonaldi (sei anni) il debito è calato di oltre 14 milioni, mentre nel quinquennio Bruttomesso era calato di nove.

Nella foto, l'assessore Cinzia Fontana