Crema, 02 giugno 2017

C'è chi dice no. E precisamente Mimma Aiello, Luca Grossi e Chicco Zucchi. Questi tre candidati sindaco hanno risposto picche alla proposta del candidato sindaco grillino Carlo Cattaneo, alla quale, invece, si è associata la sindaca uscente Stefania Bonaldi. Quindi, la mattina dell'8 giugno a Cremona per l'esame saranno solo in due. Variegate le risposte negative dei tre candidati. «Quando ho letto la richiesta di effettuare l’esame del capello», precisa Mimma Aiello: "Ferme restando le perplessità giuridiche, mi sono sentita profondamente offesa. L’esame del capello riguarda non solo l’uso di sostanze psicotrope ma anche l’abuso di alcool. Ma allora, mi chiedo, perché non sottoporci tutti anche ad un esame psichiatrico?!".

Chicco Zucchi: "E' opportuno non dare seguito a chi cerca di abbassare il livello della campagna elettorale portandola a un clima di sospetto e di banalizzazione che trovo francamente inaccettabile. Gli elettori devono essere messi in condizione di conoscere approfonditamente i programmi, confrontarli e decidere in maniera seria e ponderata da chi essere amministrati nei prossimi cinque anni. È su questo livello che dobbiamo confrontarci".

Luca Grossi: "Ho lasciato scivolare la notizia considerandola una boutade. Perseverando nella richiesta, mi sono chiesto perché oltre a quella indagine non ne abbiano invocate altre moritificando il diritto alla privacy. Il mio vissuto umano e professionale parla da sé e mi induce a declinare l'invito dedicando la giornata a ciò che, a parte la famiglia, amo di più: il mio lavoro».