Castelleone, 15 maggio 2019

"La Madonna ci ha dato un segno". Questo il commento di don Vittore Bariselli che parla dell'incendio e dello scampato pericolo. "Stamattina, quando il parroco è andato ad aprire il tempio, è stato avvolto da fumo nero che usciva dal santuario della Misericordia. Subito ha aperto porte e finestre per far uscire il fumo e ha controllato se ci fosse in atto un incendio. Per fortuna non c'erano fiamme attive".

Da una prima indagine pare che a provocare l'incendio sia stato un lumino che cadendo ha dato fuoco all'organo presente nel santuario. Si tratta di uno strumento provvisorio, in quanto l'antico Serassi è in fase di restauro e non è in sede. Le fiamme hanno aggredito lo strumento e poi fortunatamente si sono esaurite senza intaccare quadri e banchi presenti nella chiesa. E questa è stata una grossa fortuna.

Visto che non c'era incendio, non sono stati chiamati i vigili del fuoco. Immediatamente si è passati a ripulire il tempio dalla fuliggine che si è depositata un po' dappertutto e con una macchina aspiratrice si sta portando fuori tutto il fumo. "E' un'operazione piuttosto lunga - dice ancora don Vittore - ma siamo certi che il santuario sarà a posto già venerdì. Stiamo ripulendo tutto. Fortunatamente i danni materiali sono di poco conto, forse quantificabili in 500 euro. Per il resto, si tratta di ripulire tutto. E questo lo stiamo facendo, consapevoli del grave pericolo scampato".

Nelle foto, il santuario della Misericordia da fuori e all'interno