Crema, 22 aprile 2017

Niente discesa in campo, ma una fucina di idee portare avanti da persone che non sono politici, ma che credono nella possibilità di dare una mano, fornire idee per migliorare la città. C'erano già il simbolo e il nome, Crema amica, ma è mancata la volontà di buttarsi nella mischia, forse troppo affollata, forse con troppo scarse prospettive. "Fare il consigliere di minoranza non mi interessa. Penso che si possa realizzare qualcosa di positivo presentando idee per la città come, per esempio, la ristrutturazione della Misericordia, palazzo che fa parte della Benefattori cremaschi. Lì ci andrebbe un'asilo, un grande garage e uno spazio per gli anziani. Sarebbe la cerniera che unisce via Diaz con il Campo di Marte".

Quindi, restano cinque i candidati sindaci in corsa per il comune di Crema, mentre le liste raggiungono un numero record. Alla fine potrebbero essere 18. Tempo fino al 12 maggio.

Nella foto, Gianni Risari con il simbolo della sua cordata