Crema News - I sindaci diffidenti avvertono: pronti a rivolgersi alla Corte dei conti Crema News

Crema, 23 novembre 2018

Conferenza stampa di sei (su otto) sindaci dissidenti da Scrp, i cosiddetti Pecoroni, che un'altra volta puntano il dito, fanno domande e avvertono. Stavolta i primi cittadini che a giugno hanno esercitato la facoltà di recesso dalla società Scrp si sono presentati armati. Avevano le carte che dimostrano quanto sia maligna la messa in liquidazione di Scrp a favore di Consorzio.it (un po' come il pesce più piccolo che mangia quello più grande...), quanto sia nebulosa la valutazione della società per oltre 30milioni di euro, quanto poco comprensibile siano alcune dichiarazioni nelle quali si fa presente che eventuali incassi di vendite di pezzi della società debbano essere destinati anche a pagare i debiti. Tutto questo condito dalla notizia che loro sono pronti e che si sono affidati all'avvocata Raffaella Bordogna di Bergamo, nota per le sue battaglie.

Prima un'occhiata al calendario: siamo a fine novembre e a poco più di un mese dalla scadenza (31 dicembre) qui non si muove foglia: "Noi vogliamo i nostri soldi; se non arrivano passiamo armi e bagagli all'avvocata che si farà sentire nelle sedi opportune e avvertirà la Corte dei conti di quel che succede", ha annunciato Antonio Grassi. Lettura di brevi passi di atti ufficiali, nei quali si evince che la società ha debiti ma che ritiene di ripianarli con la vendita degli ultimi due gioielli in cascina, come si evince che la stessa, per ammissione del presidente Pietro Moro al sindaco Luca Cristiani, nella quale afferma che negli ultimi cinque anni ha generato profitti per 3.5 milioni di euro ed è perfettamente sana. "E allora perché la si smantella?", si chiedono i sindaci. Chiusura con richiesta: "Dateci i nostri soldi, in base ai vostri conti. Azioni quotate 77.04 euro ciascuna e soldi in base a questi conti. In caso contrario, sarà guerra di avvocati".

Nella foto, i sindaci Gallina (Soncino), Polla (Romanengo), Bertoni (Palazzo Pignano), Grassi (Casale Cremasco), Marani (Salvirola), Barbati (Trescore).