Crema, 27 settembre 2019

In concomitanza con La Notte dei Ricercatori, iniziativa promossa dalla Commissione Europea, l’associazione Ipàzia organizza per stasera alle ore 21, presso la sala Alessandrini di Crema, una conferenza tenuta da Antonella Del Rosso dell’Education, Comunication and Outreach Group del Cern, per presentare il lato umano del Cern, il più grande laboratorio di fisica delle particelle del mondo.

La serata sarà arricchita dal collegamento con il dott. Maurizio Bona, Consigliere per la Diplomazia Scientifica con i Parlamenti del CERN.

Il laboratorio è diventato famoso per la celebre scoperta del bosone di Higgs ma il mondo, incluso quello delle altre organizzazioni internazionali, sta cominciando ad osservarlo anche per il suo modello di funzionamento.

Nato nel 1954 dal sogno di alcuni scienziati (Edoardo Amaldi in primis) e diplomatici, il CERN è stato uno dei primi “collanti” dell’Europa dopo la seconda guerra mondiale ed è diventato un esempio di efficienza che nasce dalla collaborazione multiculturale e dall’incontro di menti eccezionali. Qui gli scienziati di qualunque Paese, inclusi quelli in conflitto tra di loro, collaborano ogni giorno per scoprire i misteri più nascosti dell’universo che ci circonda.

“Come si costruiscono rivelatori grandi come cattedrali? Come si inventa il web? Il touch-screen? La PET e l’adroterapia per la cura dei tumori? Al CERN lo facciamo con un misto di collaborazione e sana competizione: con noi stessi, prima di tutto ma soprattutto con migliaia di altri scienziati e scienziate provenienti da più di 100 Paesi nel mondo. Il segreto? Avere un fine scientifico e tecnologico comune e accettare le differenze come diversità di contributi”.

Antonella Del Rosso, fisico di formazione, da più di vent’anni si occupa di comunicazione della scienza. Tra i vari ruoli ricoperti è stata persona di riferimento del CERN per la comunicazione con le organizzazioni internazionali quali le Nazioni Unite, l’UNESCO, l’ESA, l’ESO, e responsabile della comunicazione interna (Editor del CERN Courier e del CERN Bulletin). Come giornalista scientifica, è autrice di contributi pubblicati in varie riviste (Physics World, Asimmetrie, Focus, Symmetry Magazine, Sapere). Nelle sue attività di divulgazione, ha partecipato all’organizzazione di grandi eventi tra cui il lancio di LHC e lo shut-down di LEP e al lancio dei social media del CERN (manager di Twitter durante la giornata del lancio di LHC nel 2009 nella quale i followers sono passati da 5000 a 30000 in pochissime ore).

Coinvolta attivamente in varie iniziative nel campo dell’Education e dal 2012 è responsabile degli Italian Teacher Programmes ed è Project Leader di CERNland, il sito del CERN per i bambini (cernland.net), l’unico sito del CERN disponibile in sei lingue.

Attualmente lavora alle nuove esposizioni del CERN nel quadro del progetto Science Gateway che vedrà la luce nel 2022.

Nelle foto, Antonella del Rosso