Crema, 08 giugno 2019

Sindaco e assessori hanno sempre invitato il M5S Cremasco a rivolgersi agli uffici prima di depositare formali interrogazioni e il consigliere comunale Manuel Draghetti aveva chiesto ricavi e costi totali (non solo quello a carico del comune, ma complessivi) del servizio MioBus per il 2017 e 2018. Di fronte a tale richiesta, il dirigente di riferimento, l'architetto Margutti non ha mai fornito risposte esaurienti, ignorando poi le successive richieste di chiarimento.

"Siamo stati costretti a depositare un'interrogazione formale all'assessore Bergamaschi il 1° aprile. L'assessore non ha ancora risposto, dopo due mesi, in violazione della legge che lo obbliga a rispondere entro 30 giorni. I dati richiesti sono fondamentali per effettuare una valutazione globale del (dis)servizio MioBus, a oggi fallimentare e contorto. Il M5S chiede da tempo di realizzare convenzioni con il Centro di Ricerca Operativa in città per rendere il MioBus davvero utile a studenti e anziani, questi ultimi spesso costretti a rinunciarvi per la difficoltà di prenotazione e di meccanismo attuale. Nel frattempo, piuttosto della situazione attuale, si torni alle corse fisse, con mezzi poco impattanti dal punto di vista ambientale, a metano, ibridi o elettrici".

Nella foto, i Miobus