Crma, 27 aprile 2019

La Confederazione Grande Nord ha dato vita al Comitato promotore del referendum abrogativo della legge che ha istituito il reddito di cittadinanza del governo.

“Già dallo scorso autunno – spiega il presidente di Grande Nord, on. Roberto Bernardelli – il nostro movimento si è attivato sul territorio del Nord con centinaia di gazebo che ogni fine settimana raccolgono decine di migliaia di firme di cittadini che ci hanno chiesto, con chiarezza, di fermare questa forma assistenziale di sussidio, costosa, iniqua e che non porterà né ripresa né occupazione. Da qui – prosegue Bernardelli – la nostra decisione di farci carico di costituire il Comitato promotore del referendum che vuole interpellare tutti i cittadini su una legge che illude, toglie risorse e non ristabilisce effettiva uguaglianza sociale. Va da sé che il Comitato è aperto a tutte quelle forze politiche che condividono la nostra battaglia antistatalista, e che, come noi, credono sia necessario ridurre il cuneo fiscale, detassare gli investimenti che generano lavoro, e riportarci a essere competitivi in Europa. Gli ultimi dati ci dicono che rispetto ai livelli occupazionali dettati dall’agenda Europa 2020, piano che doveva in 10 anni ridurre il tasso di disoccupazione, l’Italia è penultima, davanti alla Grecia”.

“Quella del referendum abrogativo è una battaglia trasversale – conclude Monica Rizzi, segretario organizzativo federale di Grande Nord, - non mancano nel Paese le voci che hanno preso distanza dal reddito di cittadinanza, considerandolo una misura fuori dal tempo e uno spreco che genera solo debito pubblico e non ricchezza. Ma occorre prendere l’iniziativa e partire. Non hanno abolito la povertà, hanno solo impoverito di più le nuove generazioni, aumentando il debito contratto per incassare consenso facile”.

Ecco il testo del quesito referendario.

PROPOSTA DI REFERENDUM ABROGATIVO

“Volete voi che siano abrogati gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 7 tre, 8, 9, 10, 11, 11 bis, 12 e 13 del Decreto legge 20 gennaio 2019 n. 4 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 28 gennaio 2019) come convertito dalla legge 29 marzo 2019 n. 26 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 23 marzo 2019) recanti “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, articoli relativi al reddito e alla pensione di cittadinanza”. Per informazioni e accrediti: info@grandenord.org