Crema News - Il M5S vota per la difesa del marchio italiano Crema News

Crema, 27 maggio 2018

Nella seduta del consiglio Regionale di martedì il M5S ha votato favorevolmente alla mozione della Lega in merito alla difesa del Made in Italy. Le polemiche e accuse del Pd, partito sostenitore del Ceta, sono una mistificazione della realtà. La mozione votata dice esattamente il contrario rispetto a quanto sostenuto dal Partito Democratico e vuole essere ancor più restrittiva e a favore dei produttori italiani, in termini di difesa della qualità e tradizione.
La verità è che l'etichettatura facoltativa sulla provenienza dei prodotti fa sì che l'Europa sia invasa da quantitativi di cibi 'fake', con un danno fortissimo all'Italia ed é appunto l'attuale normativa Ue a consentire un sostanziale inganno.
I prodotti agroalimentari italiani non sono adeguatamente valorizzati poiché non sempre si distinguono da quelli parzialmente o interamente lavorati all'estero.
Il cosiddetto "Italian sounding" va contrastato con tutte le forze. La Lombardia deve difendere quelle produzioni tradizionali che, specie in campo alimentare, contraddistinguono la nostra Regione per l'alta qualità delle sue produzioni.
Il Pd pensi piuttosto ai danni che saranno portati dal Ceta, trattato da loro difeso a spada tratta, che avrà impatto sulle produzioni agricole e sulle eccellenze alimentari che ci sono in Europa. Nel nostro Paese molti prodotti sono regolati attraverso i marchi Dop, Doc, Igp, Igt, (es. vini, dei distillati e prodotti alimentari che vengono ottenuti attraverso procedimenti disciplinari molto severi). Ebbene, per questi prodotti, che in Europa se ne contano migliaia, il Ceta ne tutela poco più di 200. Questo significa che noi potremmo essere esposti al rischio della contraffazione dei marchi, perché a questo punto sarà legale che un'impresa canadese produca un olio chiamandolo "genovese" e lo venda sul mercato europeo senza subire conseguenze.