Crema, 16 settembre 2019

Archiviata la delusione dell’Europeo, giocato tra l’altro in casa, la Nazionale Under 21 dell’Italia è ripartita da Paolo Nicolato sulla panchina e dalla vittoria per 4-0 nel test amichevole contro la Moldavia. L’obiettivo è centrare la qualificazione in vista della prossima rassegna continentale che si giocherà in Ungheria e Slovenia nel giugno del 2021.

Nicolato, dopo le felici esperienze in campo intercontinentale passate alla guida della selezione azzurra Under 19 e Under 20, è stato chiamato al posto di Gigi Di Biagio che ha clamorosamente mancato in estate anche la qualificazione al torneo olimpico del prossimo anno.

Ma quali saranno i giocatori sui quali Nicolato farà affidamento in vista delle prossime imprese degli azzurrini? Partiamo subito dai portieri, ruolo che in Nazionale ha sempre visto grandi protagonisti. La scelta è vasta, da Donnarumma, passando a Meret, Cragno e Audero. Ma se il primo, salvo grosse rivoluzioni, sarà destinato a difendere a tempo pieno i pali della Nazionale maggiore, un altro rossonero potrebbe essere scelto da Nicolato per partire titolare della nuova Under 21.

Stiamo parlando di Alessandro Plizzari, portiere classe 2000 che si è consacrato questa estate al Mondiale Under 20. Il presente del 19enne estremo difensore cremasco ha il colore amaranto del Livorno, squadra di Serie B dove gioca in prestito, ma il suo futuro avrà le tinte rossonere del Milan e il fascino della Serie A: il club milanese lo ha infatti blindato fino al 2023 in un progetto più ampio che punta a far ritornare il Diavolo ai vertici della Serie A e tra le squadre contendenti per lo scudetto.

Plizzari ha già messo in mostra tutto il suo potenziale, facendo capire agli addetti ai lavori di un essere un giocatore che punta a diventare un riferimento nel suo ruolo. Tanto da far ipotizzare alla dirigenza del Milan anche una cessione dello stesso Gigio Donnarumma (già da gennaio?) così da regalare subito le chiavi della porta rossonera al calciatore cremasco.

D’altra parte, Plizzari non ha mai fatto mistero dell’amicizia che lo lega al portiere partenopeo del Milan. Donnarumma, a detta del giocatore cremasco, insieme all’icona Gigi Buffon è l’esempio da seguire. E proprio sul portiere campione del mondo della Juventus, Plizzari ama ricordare un curioso aneddoto che vide i due entrambi protagonisti. Si giocava un Milan-Juve di qualche anno fa quando Plizzari chiese a Buffon in campo la maglietta: l’estremo difensore bianconero, una volta tornati negli spogliatoi a fine gara, andò direttamente da Plizzari per consegnargli la divisa, chiedendo in cambio quella del giovanissimo collega che, ovviamente emozionato, rimase a bocca aperta.

Ma la sinora precoce ascesa da portiere di Plizzari non è sempre stata rose e fiori. Nel 2016 strappò i complimenti di Silvio Berlusconi. Nella stagione successiva finì a farsi le ossa in Serie B per fare il titolare alla Ternana, tuttavia non evitando la retrocessione del club umbro in Serie C. Quella fu un’annata sfortunata per via della rottura dell’alluce nella sfida contro lo Spezia, infortunio che lo tenne settimane lontano dal campo di gioco. Poteva essere un colpo durissimo da digerire ma Plizzari, nonostante la retrocessione delle fere, crebbe tantissimo, soprattutto psicologicamente. Così, nel corso dell’esordio nella Nazionale Under 20 nel 2017 al Mondiale in Corea del Sud, Plizzari si mise in mostra parando due rigori nella finale per il terzo posto, vinta dagli azzurrini di Alberico Evani contro i pari età dell’Uruguay.

Si consacra, anche agli occhi del ct Nicolato, soltanto l’anno dopo i Mondiali coreani, giocando titolare nella selezione Under 19 agli Europei in Finlandia del 2018. Le sue parate valsero agli azzurrini l’accesso alla finalissima che però venne persa contro il Portogallo (4-3 ai supplementari per i lusitani). Fu una sconfitta bruciante, ricorda il giovane cremasco. Con Nicolato in panchina, Plizzari è stato protagonista anche ai Mondiali di quest’estate. Anche in questo caso, il portiere ha un conto in sospeso con la fortuna e dovrà presto cercare di pareggiare i conti. Ecco perché la Nazionale Under 21 dovrà partire irrimediabilmente dal talento dell’estremo difensore cremasco.

Nella foto, Alessandro Plizzari