Crema, 30 maggio 2017

Ospitiamo due interventi e un parere. Il primo intervento e della Fiab che lamenta come nessun candidato sindaco parli di sicurezza stradale; il secondo è della sindaca che parla dell'incidente di via Martini; il parere è il nostro, che propone una soluzione immediata, di poco costo e che funziona.

FIAB

In questa campagna elettorale una delle tematiche principali è quella relativa alla sicurezza. Alcune forze politiche ne hanno fatto persino il loro punto focale. Tuttavia, durante i confronti politici, da parte di tutti i candidati, si è trascurata la sicurezza stradale. Soprattutto per alcune forze politiche si preferisce far leva sulla percezione di insicurezza, spesso ingiustificata, delle persone. Ci si concentra sui furti (peraltro in notevole calo nell’ultimo triennio, come dimostrano i dati diffusi dalla Polizia di Stato), sull’accattonaggio e sulla quiete pubblica tralasciando che tra il 2010 e il 2016 undici persone hanno perso la vita in incidenti stradali. La pericolosità delle strade colpisce maggiormente ciclisti e pedoni in un periodo storico in cui è invece urgente promuovere con forza la mobilità ciclopedonale. Negli ultimi anni sono stati fatti alcuni interventi finalizzati a una maggiore sicurezza stradale, si pensi solo alla recente installazione di fari led lungo alcuni attraversamenti pedonali, ma resta ancora molto da fare. Il controllo dei limiti di velocità in città, delle soste selvagge, dell’uso del telefono durante la guida è paurosamente scarso. Anche i ciclisti e pedoni che non rispettano il codice della strada difficilmente sono sanzionati. A due settimane dal voto ci appelliamo a tutti i candidati alla carica di sindaco affinché orientino la loro azione a tutela della sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Fiab cremasco

La sindaca Stefania Bonaldi

Oggi (ieri per chi legge, ndr) c'è stato un altro investimento in via Cremona, appena svoltato l'angolo di via Cadorna (per la verità è successo appena svoltato l'angolo di via Cremona, in via Enrico Martini, ndr). Il tratto davanti alla farmacia è particolarmente pericoloso per la velocità con cui le auto svoltano, specie se poi devono ancora poi girare in via Martini. Lo abbiamo verificato anche venerdì, in visita al quartiere di Castelnuovo. Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che abbiamo approvato di recente prevede la realizzazione di una mini rotonda in via Cadorna ed il ripristino della vecchia viabilità (bypassando quindi Via Martini per andare a San Bernardino o, per chi arriva da Crema, per andare a Cremona). L'osservazione al PUMS fatta dai residenti e' stata accolta dal Consiglio Comunale e ha reso prioritario questo intervento, ma secondo i nostri uffici la realizzazione si potrà fare solo una volta conclusi i lavori del cantiere dell'edificio d'angolo fra Via Cadorna e Cremona (c.d. Palazzo del Ghiaccio). Dal momento però che il tema della sicurezza è impellente, stamane con l'Ufficio Tecnico abbiamo condiviso subito il posizionamento di un dosso all'inizio di Via Cremona, appena dopo la curva. Non sarà ottimale sul piano viabilistico, ma almeno imporrà alle automobili un rallentamento. Inoltre valuteremo più approfonditamente coi tecnici la possibilità di realizzare la rotonda di cui sopra indipendentemente dal cantiere in essere, quindi in tempi più rapidi, per scongiurare episodi come quello di stamane e come altri recenti avvenuti in questo tratto.

Stefania Bonaldi (intervento preso dalla pagina fb della sindaca)


Il parere

Aspettare? Servono 18 mesi prima che la prima parte dell'intervento sul caseggiato di via Cremona, parte prima. Quindi, ne servono altri per arrivare alla fine. Aspettiamo? No, con 100 euro e un'ora di lavoro si mettono quattro transenne sulla ciclabile e in questo modo le bici e anche i pedoni rallentano e controllano le auto, proprio come in piazzale RImembranze dove le auto abbattevano un ciclista il giorno. Obiettate che le bici e i pedoni hanno la precedenza? Ditelo a quelli che vengono stirati se la cosa li consola. E, visto che ci siamo, mettiamo le transenne anche sugli altri incroci ciclabile-via Cremona. Ma i ciclisti continuano ad avere la precedenza. Be' un proverbio giapponese dice che se il tuo nemico è più forte, alleati con lui. Quindi, se le auto non si fermano, fermiamo i ciclisti. Subito.

Il direttore di Crema News