Crema News
Crema, 30 dicembre 2018
L'onorevole Claudia Gobbato (Lega) risponde al consigliere regionale Matteo Piloni (Pd) in merito alle critiche avanzate da quest'ultimo sul decreto sicurezza. Piloni ha dichiarato: "Cominciano a emergere forti criticità sia dal punto di vista giuridico sia costituzionale, soprattutto in merito alle modifiche che riguardano il permesso di soggiorno per motivi umanitari. Facciamo un esempio concreto. Cosa accadrà a chi ha un permesso di soggiorno rilasciato negli anni scorsi per motivi umanitari e ha un contratto di lavoro in scadenza che viene rinnovato di anno in anno? Verrà rinnovato o perderanno lavoro? Spero possano dare qualche risposta quei parlamentari cremonesi che hanno sostenuto questo decreto”.
E la parlamentare Gobbato non si è fatta pregare e ha risposto. “Nulla di nuovo all’orizzonte: il Partito Democratico e i suoi esponenti locali continuano a preoccuparsi prima degli stranieri, senza fare troppe distinzioni tra regolari o clandestini e dopo, solo dopo, degli italiani. Dunque, il Pd ha altre priorità; la Lega invece pensa prima agli italiani, principio semplice sul quale il ministro Salvini ha predisposto il Decreto Sicurezza, grazie al quale avremo più Forze dell’Ordine a garantire maggiore controllo nelle nostre città e meno clandestini, per buona pace di Piloni e compagni. Noi ci preoccupiamo di garantire un posto di lavoro alla nostra gente e i diritti a quegli stranieri che hanno i requisiti per rimanere in Italia. Onestamente dopo anni in cui gli italiani sono stati massacrati da politiche di governi di sinistra, ci sembra il minimo pensare prima a loro, cosa che tuttora il Pd non riesce proprio a fare”.
Nella foto, la parlamentare Gobbato e il consigliere regionale Piloni
