Crema News - La provincia di Cremona ha il più alto numero di incidenti per i ciclisti Crema News

Cremasco, 06 luglio 2018

Cremona (1 sinistro ogni 1414 residenti) è la provincia lombarda più pericolosa per chi si sposta in bicicletta, l’ottava a livello nazionale. Alle sue spalle si posizionano le province di Milano (1/1855) e Monza Brianza (1/1895), che nella classifica nazionale occupano la 16° e 17° posizione. I ciclisti possono pedalare relativamente più sicuri sulle strade delle province di Varese (1/2349), Mantova (1/2373), Lodi (1/2731), Bergamo (1/2806) e Pavia (1/2994). La densità dei sinistri diventa progressivamente più bassa nelle province di Brescia (1/3017), Lecco (1/3326), Como (1/3446) e Sondrio (1/3563). Secondo quanto rilevato da DAS la Lombardia (1/2373) è la quinta regione italiana con la più elevata frequenza di incidenti che hanno coinvolto biciclette.

Con un sinistro ogni 1305 abitanti* la Lombardia è al 4° posto nella classifica delle regioni con la più elevata densità di incidenti con moto, trainata dalla provincia di Milano (1/733) che è nona a livello nazionale. Sono i risultati di un’analisi fatta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che per rispondere alle nuove esigenze legate alla mobilità delle persone ha lanciato la soluzione “DAS in movimento”, estendendo le garanzie anche a chi si sposta con hoverboard, segway, bici o qualsiasi altro mezzo.

“Negli ultimi anni – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – sono cambiate le abitudini e le esigenze di mobilità delle persone e di conseguenza anche i rischi connessi. Purtroppo non sempre gli incidenti sono collegati alla guida di veicoli di proprietà, spesso ci si può trovare coinvolti in spiacevoli eventi anche con auto a noleggio, utilizzando il car sharing, procedendo a piedi, in bicicletta, in moto o sui mezzi pubblici. Se si viaggia all’estero - prosegue Grasso - i rischi si moltiplicano, le normative e le sanzioni previste in caso di violazioni sono diverse in ogni Paese e subentrano inoltre problemi legati alla lingua straniera”.

Alle spalle della provincia meneghina, si posiziona Lecco dove la frequenza di incidenti che hanno coinvolto moto è stata di un sinistro ogni 1556 residenti (26° in Italia). A seguire, nella graduatoria elaborata da DAS si posizionano Como(1/1.629) e Monza Brianza (1/1662), che tra le province italiane occupano rispettivamente la 28° e 29° posizione. La densità di sinistri che hanno riguardato le moto è elevata anche sulle strade bergamasche (1/1674) e varesine(1/1902), mentre inizia progressivamente a diminuire nelle province di Sondrio (1/2243), Brescia (1/2606) e Cremona (1/2884). Le strade più sicure della regione per chi gira in moto sono a Mantova (1/3036), Pavia (1/3061) e Lodi(1/4779).

E’ possibile richiedere l’intervento di DAS non solo nel caso in cui si subisca o causi un incidente o ci si debba difendere in sede penale (vedasi l’inasprimento delle pene collegate ai nuovi reati di omicidio stradale e lesioni stradali gravi o gravissime), ma anche quando si debbano far valere le proprie ragioni nei confronti di chi non ha eseguito a regola d’arte le riparazioni sul proprio veicolo.

In caso di decurtazioni dei punti della patente, “DAS in movimento” assicura il rimborso delle spese per rientrare in possesso del titolo di guida o per la frequenza della scuola guida. L’assicurazione prevede inoltre una diaria per i giorni di ritiro o sospensione della patente, nel caso in cui si dimostri l’illegittimità del provvedimento. Tra le garanzie della polizza infine ci sono anche la copertura delle spese di traino del veicolo incidentato e di quelle per ottenere la duplicazione della targa, dei documenti, inclusa la patente, e per reimmatricolare il veicolo.