Crema, 10 aprile 2019

"Il sindaco, quando si fa prendere dalla fretta, non sempre l’azzecca, anzi. Dopo essersela presa per la nostra denuncia in merito al cantiere di Crema 2020, a posteriori ha dichiarato che dovevano 'verificare se le opere effettuate valessero i denari corrisposti', che 'i lavori, ovviamente, verranno a costare di più, con l’eventuale coinvolgimento della ditta seconda classificata' e che 'si spera di evitare il contenzioso legale, con le conseguenti spese connesse'. In questo modo ci ha dato compiutamente ragione nei fatti, senza ammetterlo naturalmente".

Chiedono le scuse del sindaco, quelli di Forza Italia che snocciolano date e dati e ricordano come il sindaco Stefania Bonaldi, all'epoca della loro prima denuncia, aveva detto che certe considerazioni arrivano dai visceri e non dalle meningi. Una serie di dati già in gran parte conosciuti e che rischiano fortemente di far passare il progetto 2020, quello che dovrebbe essere propedeutico al sottopasso (che comunque può cominciare dall'altra parte, come afferma l'assessore al Bilancio Cinzia Fontana), per il progetto 2030, come sottolinea Manuel Draghetti (M5S).

Forza Italia (Laura Zanibelli, Antonio Agazzi e Simone Beretta), incalza sui conti, mostrando cifre e date. "Solo dal primo di aprile -sostengono, - dopo mesi di empasse, si è avviata di fatto la procedura di apertura del contenzioso da parte dell’amministrazione comunale nei confronti della ditta appaltatrice. Tale contenzioso per noi doveva essere avviato e certificato molto, ma molto prima, considerato che il termine dei lavori era previsto per il 30 ottobre 2018".

I tre esponenti forzisti rimarcano che i ritardi dei lavori rispetto al cronoprogramma previsto erano noti da tempo se è vero come è vero che la Geo cantieri era già stata diffidata rispetto al fatto che, dopo 99 giorni, non erano ancora iniziati i lavori assegnati il 16 ottobre 2017 (lettera datata 23 gennaio 2018). "Il 3 aprile 2018 si comunicava un avvio di procedimento per Contestazione inadempimenti, constatando di avere verificato che 'il cronoprogramma allegato alla richiesta di anticipazione dell’importo contrattuale rilevava un ingente ritardo di quanto comunicato'”.

Forza Italia intende presentare un’interpellanza in consiglio comunale e chiedere ulteriore documentazione prima di passare ad altri strumenti di legge.

"Invitiamo il sindaco e la giunta a prestare molta più attenzione ai contratti che va sottoscrivendo, considerato che, purtroppo, a non girare per il verso giusto non è solo quello di Crema 2020".

Nella foto, Beretta, Agazzi, Zanibelli