Crema News
Crema, 20 marzo 2019
L'assessore si dimetti, il sindaco respinge, lui torna in carica. Ma a voler ben guardare, le dimissioni dell'assessore dal suo incarico non sono mai ufficialmente pervenute.
Spieghiamo.
Ieri, durante la conferenza stampa di Sinistra, veniva annunciata l'uscita dalla maggioranza da parte di questa formazione politica. Il rappresentante del partito, Emanuele Coti Zelati sarebbe passato all'opposizione. Veniva anche riferito che l'assessore di riferimento, Attilio Galmozzi, titolare dell'Istruzione, aveva restituito le deleghe lunedì mattina.
Stamane girava voce che Galmozzi non aveva restituito le deleghe. Conferenza stampa dell'assessore che, invece, confermava la restituzione delle stesse al sindaco, ma avvertiva anche che la discussione all'interno del partito era stata ampia e che c'era chi avrebbe desiderato restare in maggioranza. Tra questi c'era anche lo stesso Galmozzi, il quale sottolineava che la differenza numerica tra gli uni e gli altri era piuttosto labile, ma che alla fine aveva prevalso la tesi di lasciare la maggioranza e lui, per spirito di servizio nei confronti del gruppo, alle 9.27 di lunedì aveva rimesso le deleghe.
Fine.
Dopo mezz'ora arrivato il comunicato del sindaco che respinge le dimissioni e comunica: “In ordine a quanto successo nelle ultime 24 ore, all'uscita dalla maggioranza del consigliere Emanuele Coti Zelati e della Lista La Sinistra, nonché alle conseguenti, diverse posizioni espresse dall'assessore Galmozzi, non posso che rinnovare la fiducia e le deleghe ad Attilio Galmozzi, che le aveva restituite e messe nuovamente a mia disposizione”.
Resta il fatto che al Protocollo non ci sarebbe traccia della restituzione delle deleghe e quindi, formalmente, le dimissioni non sono mai avvenute.
Nella foto, l'assessore Attilio Galmozzi
