Crema, 27 aprile 2017

Un buco nero che di anno in anno sta diventando una vera e propria voragine: questa la situazione degli insoluti relativi agli affitti delle case popolari. Nonostante il M5S abbia più volte sollevato la questione, l'amministrazione uscente ha ignorato il problema per 5 anni e ora si raccolgono i frutti di una delle tante negligenze della giunta Bonaldi.

Il M5S, con il proprio candidato sindaco Carlo Cattaneo, è l'unico ad avere iniziato a parlare di proposte, programmi ed idee, confrontandosi con i cittadini. Nel nostro programma è scritto chiaramente che il principio da seguire è che chi può pagare deve farlo!

Per questo motivo, indipendentemente dai fondi a disposizione del sociale, è ancora più importante assicurarsi che tali fondi siano gestiti correttamente e che nessuno possa approfittare della solidarietà dei Cremaschi. La morosità nei vari campi in cui opera il sociale è elevatissima, ma certamente non tutti hanno difficoltà a pagare: occorre prendere in mano seriamente la questione e verificare chi si trova realmente in difficoltà e chi, invece, vuole fare il furbetto.

Proprio per tutelare le persone in reali angustie economiche, il M5S propone da tempo il baratto amministrativo. La parola chiave deve essere reciprocità: il Comune sosterrà e supporterà le fasce più deboli, ad esempio con manovre assistenziali o sgravi fiscali, e, per garantire l’inserimento e il reinserimento nell’attività cittadina, in cambio i beneficiari seguiranno percorsi di formazione e svolgeranno attività, come riqualificare e preservare il decoro cittadino.

La Bonaldi si è sempre tappata le orecchie di fronte alla nostra proposta, ma ormai è giunta l'ora di dare una svolta a questo modo di amministrare: in una Crema a guida Cinque Stelle, il M5S attuerà immediatamente il baratto amministrativo, poiché nessuno è esonerato dal dare un contributo alla propria comunità, sentendosene in tal modo partecipe e responsabile.