Crema News
Camisano, 18 settembre 2018
Infortunio mortale nell'azienda Torrianelli questa mattina intorno alle 7.30. Un operaio di 48 anni della bassa bergamasca è volato a terra mentre stava riparando il tetto di un capannone, interessato qualche settimana fa da un incendio. La persona è morta sul colpo. Sul posto ci sono i carabinieri di Camisano e i tecnici dell''Ats che stanno verificando l'accaduto.
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Nella foto, il capannone, primo a sinistra, dal quale è caduto l'operaio
Aggiornamento
Si chiamava Giovanni Radaelli, 48 anni di Caravaggio, l'operaio morto stamattina poco prima delle otto nell'azienda Torrianelli, a Camisano. L'uomo era appena salito sul tetto di una dei tre capannoni appaiati dell'azienda, interessati lo scorso 13 agosto da un incendio. Il tetto è fatto da lamine di amianto e l'operaio, addetto di un'azienda di Mozzanica specializzata in bonifiche di questo materiale, stava constatando lo stato di usura delle lastre interessate dalle fiamme. Probabilmente ha messo un piede in fallo e per recuperare l'equilibrio avrebbe compiuto un movimento brusco, frantumando una lastra e finendo a terra dopo un volo di otto metri circa. Purtroppo l'operaio cadendo ha violentemente battuto il capo, procurandosi una ferita irreparabile e morendo sul colpo. Sul posto sono arrivati anche i tecnici dell'Ats che hanno sequestrato la struttura per effettuare le indagini necessarie e verificare se le norme di sicurezza sul lavoro siano state rispettate. Il cadavere di Radaelli è stato spostato intorno alle 10.30 e messo a disposizione del magistrato che ha deciso di non far eseguire l'autopsia. La famiglia ha deciso di far svolgere le esequie a Caravaggio venerdì alle 9.45. Lascia la moglie Romina e due figlie.
Nella foto, la vittima Giovanni Radaelli e il capannone dal quale è caduto
