Crema News - Opposizioni per la prima volta unite sul giudizio del progetto di piazza Garibaldi Crema News

Crema, 15 marzo 2019

A proposito della riqualificazione di Piazza Garibaldi l’amministrazione a guida Bonaldi ha preferito andare avanti con la propria datata e insoddisfacente soluzione. Ha enfatizzato ricorrenti momenti di pseudo confronto, ma il dato di fatto è che non ha prodotto alcun progetto complessivo condiviso.

Tutto ciò non è buona cosa per la nostra comunità cremasca e non mette piazza Garibaldi al riparo da nuove e ulteriori rivisitazioni nel tempo.

Abbiamo più volte sottolineato con razionalità, sensibilità politica e buon senso che la riqualificazione di una piazza così importante - quale è piazza Garibaldi - dovesse essere condivisa dalla città nella sua complessità politica, economica e sociale, divenendo l’esito di un alto compromesso, unica modalità in grado di garantire un’operazione duratura nel tempo e di sottrarla al rischio di ulteriori e onerose riqualificazioni.

A questa amministrazione è mancata totalmente la volontà di un confronto aperto anche con tutte le forze consiliari. Neppure uno straccio di commissione! In questo senso derubrichiamo a poco più di nulla la presa di posizione pubblica a difesa dell’operato della giunta da parte di Vailati, consigliere del Pd e presidente della commissione Ambiente. Ben altra avrebbe dovuto essere la sua azione politica, volando alto piuttosto che appiattendosi su scelte che non intercettano affatto il consenso della città.

E il tempo a disposizione non mancava di certo. Partirono con un progetto che era poco più che un’idea; poi proposero un progetto di massima, molto di massima ma, nonostante per tanto tempo e settimanalmente ne venisse richiesta visione, non è esistito uno straccio di progetto esecutivo in grado di rendere evidente una strategia compiuta sul futuro di piazza Garibaldi.

Deve finire l'epoca di interventi spot, ieri piazza Giovanni XXIII, oggi via Bacchetta e Piazza Garibaldi e domani altro. Serve un progetto ed una visione complessiva della città nel suo insieme: ciò che manca alla Bonaldi ed alla sua Giunta.

Sul tavolo c’era un pervicace e pregiudizievole comportamento solo muscolare. Non possono pensare però che per il solo fatto di essersi impegnati in campagna elettorale per una futura riqualificazione di Piazza Garibaldi, senza dettagli di progetto, idea di cui abbiamo preso atto, potessero pure far accettare alla comunità intera il loro progetto, che non è affatto adeguato.

Si potrebbe studiare l’efficacia e la bontà dell’ipotesi di un doppio senso di marcia della strada verso via Griffini. Ciò consentirebbe pure un ampliamento dell’area pedonale della piazza e, dopo un congruo periodo di tempo di sperimentazione, di apportare eventuali modifiche senza alcun ulteriore esborso significativo di denaro pubblico.

È’ difficile comprendere perché l’amministrazione comunale non abbia ritenuto di seguire la strada maestra di un concorso di idee, inserito in un progetto più generale. Pensando di bastare a se stessa, non si sta rendendo conto dei danni che produrrà in futuro. Piazza Garibaldi avrebbe meritato tra le altre cose anche una rivisitazione storico culturale, ma per farlo è necessario possedere il know how adeguato.

Spiace dover prendere atto che il sindaco non abbia voluto fare il sindaco, ovvero stare, una volta tanto, al di sopra delle parti e prodigarsi per raggiungere un comune obiettivo. Ha preferito non ostacolare le frettolose uscite del suo assessore ma, così facendo, ha perso un’occasione per dimostrare di essere per davvero il Sindaco della città.

I Gruppi Consiliari

Forza Italia per Crema Lega Nord Il Coraggio di Fare-Polo Civico di Crema Movimento 5Stelle