Crema News - Ordinanza della sindaca: meno ore per il gioco d'azzardo Crema News

Crema, 07 marzo 2019

Dal prossimo 15 aprile sale slot, scommesse e tutti coloro che ospitano apparecchi per il gioco d’azzardo, compresi gli esercizi commerciali, dovranno rispettare l’ordinanza firmata dal sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, che disciplina gli orari di apertura e chiusura di questi apparecchi. Per sei ore al giorno i titolari di queste attività saranno obbligati a spegnere le cosiddette macchinette: dalle ore 7:30 alle ore 9:30, dalle ore 12 alle ore 14, dalle ore 19 alle ore 21.

Nella ordinanza si fa riferimento al gioco d’azzardo con premi in denaro come a una “conclamata e acclarata patologia che la accomuna con la dipendenza da sostanze psicotrope. Nell'ospedale di Rivolta d’Adda relativisono stati curati 147 pazienti (131 maschi e 16 donne) per dipendenza da gioco d’azzardo patologico.

A sottostare ai nuovi orari, specifica l’ordinanza, “saranno tutti coloro che ospitano apparecchi meccanici e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento, sia singoli sia apparecchi collegati fra di loro alla rete e ad un server centrale presente nella sala dove sono installati, il quale comunica costantemente con un server nazionale centralizzato che gestisce le vincite (sale VLT, videolottery, sale SLOT). Coinvolte anche le scommesse su competizioni ippiche, sportive ed altri eventi”.

Sono esclusi dalle limitazioni di orario i giochi del lotto, 10 e lotto, superenalotto, totocalcio, gratta e vinci, bingo.

"Questa Ordinanza”, commenta il sindaco, “è conseguente alla approvazione del ‘Regolamento del gioco d’azzardo lecito e misure di prevenzione e contrasto delle dipendenze da gioco patologico’ approvato dal consiglio comunale il 18 giugno scorso, nonché ai dati epidemiologici raccolti dalla ASST: mira a scoraggiare la pratica del gioco ponendo limiti orari ben definiti”.