Crema News - Premio all'imprenditrice che coccola i dipendenti Crema News

Credera Rubbiano, 21 giugno 2018

C'è chi ha fatto della felicità il proprio credo. E' lei, Silvia Bolzoni, 58 anni, imprenditrice felice salita agli onori della cronaca la scorsa settimana, quando Mattarella lei ha stretto la mano e si è complimentata con lei. Motivo: tratta bene i dipendenti.

Ci dica, per favore, cosa vuol dire trattare bene i dipendenti?

"Be', per esempio do loro un maggiordomo".

Apperò e come funziona?

"Do la possibilità alle persone di portarsi i panni da lavare in ufficio. Il maggiordomo, pagato dall'azienda, passa, ritira e manda in lavanderia. Quindi, ripassa e consegna il bucato lavato e stirato. Io pago il maggiordomo, loro lavanderia. Ma non solo..."

Che altro?

"Per esempio i dipendenti possono fare la spesa in ufficio".

Avete un supermercato sotto l'azienda?

"No, possono ordinare on line: la ditta paga la spedizione, loro la merce".

E Poi?

"Visto che sono mamma, capisco che le donne possono avere problemi improvvisi con i figli. Quindi, noi incentiviamo il lavoro da casa. perché non è importante lavorare otto ore, ma produrre per otto ore. Quindi a ogni dipendente sono assegnati compiti. Quando li e in quanto tempo li non è un problema: l'importante è che svolga bene il suo compito e il cliente sia soddisfatto".

La sua azienda, la Zeta service, è un paradiso.

"Diciamo che qui la gente sta bene. Il turn over è bassissimo e i voti che misurano la soddisfazione del personale e dei clienti molto alti".

Silvia Bolzoni da Credera Rubbiano, dove torna tutte le sere, ha messo su la Zeta service che si occupa di buste paghe 15 anni fa. Adesso ha 220 dipendenti, 400 aziende clienti, 1,2 milioni di cedolini elaborati l'anno, una serie di filiali sparse da Lodi a Milano e un numero di persone che vogliono venire a lavorare per lei in aumento vertiginosi dopo il premio vinto. A proposito, il premio.

"Sono stata segnalata dalla Fondazione Intesa S. Paolo, banca con la quale non lavoro molto. Sono entrata in un novero di 100 aziende in concorso per la Mela d'ora, premio alla memoria di Marisa Belisario e, alla fine sono finita prima tra le aziende del nord per la cura del personale e le pari opportunità. C'è da dire che l'80% dei miei dipendenti è donna".

Poi a Roma da Mattarella.

"Sì, non me l'aspettavo, perché io non sono abituata a parlare in pubblico, preferisco delegare. Mi hanno assicurato che si trattava di pochi minuti, invece Mattarella ha voluto sapere tutto. Un'emozione infinita".

Come ha cominciato?

"Ho lavorato per 18 anni alla Zucchetti di Lodi, dove ho imparato molto. Poi sono passata a una multinazionale dove per sette anni ho imparato come non ci si comporta con i clienti e con i dipendenti. Quindi, 15 anni fa, ho aperto la Zeta service. Io non so fare le buste paga. Abbiamo cominciato con un cliente e in breve siamo esplosi. Lo scorso anno abbiamo fatturato 15 milioni di euro. Con me lavorano i miei due figli e sono per me grande soddisfazione".

Silvia Bolzoni ha anche scritto un libro, nel quale racchiude la sua filosofia: almeno un ora al giorno bisogna essere felici.

Molti dei suoi dipendenti vengono da Credera Rubbiano, dove la Bolzoni è famosa, pur restando molto in ombra. Fino al premio e a Mattarella.

Nella foto, Silvia Bolzoni con la figlia Debora Moretti e sotto con Mattarella e la copertina del suo libro