Crema News - Processo Sy, interrogati quattro carabinieri, un professore e la bidella Crema News

Crema, 11 novembre 2019

Terza udienza per Ousseynou Sy, il dirottatore del pullman con i 51 ragazzi delle medie Vailati di Crema, due professori e la bidella. Stamane nel tribunale di Milano sono partiti gli interrogatori dei testi. Hanno parlato quattro carabinieri che hanno raccontato le varie fasi del loro intervento, culminato con la cattura del dirottatore, il salvataggio dei ragazzi e il pullman in fiamme. Poi è stata la volta del professor Giacomo Andrico che ha confermato quel che era successo all'inizio del dirottamento, quando Sy ha mostrato un coltello e una pistola e ha costretto la bidella Tiziana Magarini e i due professori a legare i ragazzi e quindi a farsi legare con i laccetti in plastica. Infine è toccato alla bidella raccontare quel che aveva vissuto in quel tragico 20 marzo. Lei ha riferito ai giudici di come il dirottatore avesse detto subito quali fossero le sue intenzioni e cioè di andare a schiantarsi con tutti loro sulla pista di Linate per vendicarsi del bambini morti nel Mediterraneo e di come Sy parlasse un po' in italiano, un po' nella sua lingua. Lei è stata l'unica rimasta libera e quando c'è stato l'assalto da parte delle forze dell'ordine, lei ha potuto aiutare subito i bambini a liberarsi e a scappare.

L'audizione dei testi è andata avanti fino alle 16 e poi i giudici hanno rinviato per la quarta udienza al prossimo lunedì, dove verranno ascoltati ancora operatori di giustizia. Si è anche deciso di ascoltare i ragazzi che verranno interrogati in audizione protetta, visto che sono minori.

Da notare che i due difensori di Sy hanno rimesso il mandato e il giudice ha nominato un difensore d'ufficio nella persona dell'avvocato milanese Giovanni Garbagnati. Peraltro anche oggi il presidente non ha scelto la lista dei testi da sentire, che al momento è composta da circa 110 testimoni. Probabilmente lo farà lunedì prossimo.

Nelle foto, Ousseynou Sy in aula, i giudici e gli avvocati Ilaria Groppelli e Vittorio Patrini, che difendono gli interessi di alcuni ragazzi dirottati