Crema News - Progetto della nuova piazza Garibaldi, una farsa Crema News

Crema, 07 aprile 2019

Il M5s pone l'attenzione su un cambio di viabilità all'interno del centro cittadino, mutazione che mette in discussione tutto il traffico nel centro storico.

"Il M5S Cremasco ha scoperto che, tramite una delibera di giunta dello scorso maggio, sono state eliminate tutte le zone a traffico limitato (Ztl) e le aree pedonali urbane (Apu) presenti nel centro storico cittadino. Allo stesso tempo è stato dato mandato di istituire una nuova ed unica Ztl che si estenda in tutto il centro storico in cui, tradizionalmente, non passano le auto. L'amministrazione che, a parole, si dichiara a favore della mobilità dolce, della pedonalizzazione, della priorità del pedone sul veicolo, con un colpo di spugna elimina completamente le aree pedonali urbane in città, a favore delle zone a traffico limitato, all'interno delle quali la precedenza è del veicolo. Vi immaginate un pedone costretto a camminare rasente i muri in via Mazzini o solo sui marciapiedi in via XX settembre? Questo è, sulla carta, quello a cui l'amministrazione sta portando, non sappiamo se per pura incompetenza nel distinguere Ztl e Apu oppure per un qualche motivo preciso e studiato a tavolino.

Il M5S non vuole assolutamente che via Mazzini, piazza Duomo, via XX Settembre diventino, attraverso una delibera licenziata per il progetto di piazza Garibaldi, zone a traffico limitato: il centro storico di Crema deve essere assolutamente area pedonale urbana. Inoltre, in base alle tempistiche con cui la nuova ed unica ZTL verrà istituita (ad oggi non vi sono cartelli che la indicano), può dipendere se in essa potranno circolare liberamente tutti i veicoli elettrici. Infatti le Ztl di nuova istituzione, dal 2019, saranno soggette alla regola suddetta.

Per questo motivo è stata depositata un'interrogazione con precise premesse ed altrettanto puntuali domande per far luce su tale vicenda, che ha del paradossale: a parole la giunta Bonaldi dice di voler pedonalizzare sempre più la città e, con gli atti, elimina le aree pedonali urbane presenti".

Nella foto, piazza Garibaldi