Regione, 17 giugno 2018

A un giorno dalla selezione dei navigator non si conoscono ancora le loro funzioni, mentre i controlli sui beneficiari sono del tutto inadeguati. A denunciarlo, con un’interrogazione depositata oggi, è il consigliere regionale Matteo Piloni (Pd) che spiega: ”I centri per l’impiego assumono un ruolo centrale nell’erogazione del reddito di cittadinanza e per questo con la legge di Bilancio approvata il 30 dicembre scorso sono state destinate risorse pari a 1 miliardo di euro per il 2019 e il 2020 per il loro potenziamento e 10 milioni di euro destinati al finanziamento dell’Anpal Service. Il decreto legislativo del 4 febbraio scorso prevede l’assunzione di 6000 navigator per i quali da domani a Roma si terrà la selezione dei primi 3000. A fronte di tutto questo, a oggi, non si conoscono ancora le funzioni che dovranno svolgere i navigator stessi”.

Quindi, a cosa serve la selezione?

“La nostra interrogazione - continua il consigliere dem - oltre a chiedere chiarezza sulla figura dei navigator esige spiegazioni sui beneficiari. Vogliamo sapere quanti sono, a che nazionalità appartengono, in che provincia risiedono e a quanto ammonta l’assegno, tutti dati a oggi sconosciuti. E’ necessario anche far luce sui controlli. Non sono ancora state sottoscritte le convenzioni con i comuni, per il controllo della residenza e con l’Aci, per la verifica del possesso di auto e moto. Ad oggi basta una semplice autocertificazione e ciò espone al rischio che molti possano impropriamente beneficiare dell’integrazione al reddito".

Nella foto, Matteo Piloni in Regione