Crema News - In Regione arrivano le proposte per contenere la plastica Crema News

Regione, 25 ottobre 2018

Approvata all’unanimità, durante la seduta congiunta della Commissione Ambiente e della Commissione Programmazione e Bilancio, la risoluzione che invita Regione Lombardia a tracciare la rotta di un futuro senza plastica. Una strada da percorrere attraverso l’introduzione di misure atte ad incentivare comportamenti virtuosi, in linea con gli obiettivi europei di economia circolare.

Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia: “La discussione della risoluzione è il primo passo verso l'esame della nostra proposta di legge regionale sul tema. Quello che abbiamo presentato è un progetto ampio e articolato che fa proprie iniziative di riduzione e riutilizzo con la richiesta di divieto per gli uffici pubblici e le mense scolastiche di contenitori, cannucce e stoviglie in plastica monouso. Negli ultimi mesi numerosi comuni sia in Lombardia che in molte altre regioni italiane si sono fatti promotori di iniziative come questa, che vanno sistematizzate e coordinate. L’enorme produzione di plastica e lo smaltimento di materiali non biodegradabili è ormai insostenibile”.

Favorevole alla proposta anche il Gruppo regionale del Pd che ha presentato tre emendamenti, tutti approvati. “Grazie al Pd la maggioranza si è impegnata a rivedere i canoni regionali da imbottigliamento delle acque minerali nel prossimo bilancio. E in una regione come la Lombardia dove nel 2016 sono state imbottigliate oltre 1,5 milioni di metri cubi di acqua in bottiglie di plastica, equivalenti alla diffusione di oltre 1 miliardo di bottiglie, ci sembra che sia un elemento pregnante di questo documento”, commenta il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni.

Gli altri emendamenti riguardano la richiesta di favorire la diffusione di sistemi di cauzione-rimborso per le bottiglie in Pet al fine di arginare l’abbandono di rifiuti di plastica nell’ambiente e di promuoverne il riciclo, e di introdurre nei ‘Criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e la fornitura di derrate alimentari’ il divieto di utilizzo, nella fase di somministrazione e consumo dei pasti, di prodotti monouso.

“La continua crescita dei consumi e l’approccio ‘usa e getta’ anziché ‘usa e riusa’ nei confronti dei beni di consumo in generale, impattano notevolmente sull’ambiente in maniera negativa – spiega Piloni –. Il Pet è un materiale resistente con una vita media che varia da prodotto a prodotto, stimata fino a mille anni. E già questo deve farci riflettere, per quanto riguarda la salute nostra e dell’ambiente in cui viviamo. Gli eventi di questi ultimi anni, legati agli incendi negli impianti di stoccaggio rifiuti, ci devono far riflettere sull’importanza di invertire il trend in crescita della produzione di rifiuti e ripartire dalla loro riduzione. Ecco perché da un lato il divieto nella ristorazione pubblica di prodotti monouso e dall’altro l’aumento dei canoni per disincentivare l’imbottigliamento in plastica”.