Crema, 06 settembre 2019

Ruba il bancomat alla convivente e preleva tutto quel che c'è sul conto corrente. Lei, ignara, va in banca e scopre di non avere più un euro. Quindi controlla e viene a sapere che a fare i prelievi era stato l'ex convivente. Ma non è stata l'unica 'scoperta' effettuata dalla donna che poi ha denunciato l'ex fidanzato.

Una vicenda intricata che è finita con una denuncia e un danno di diverse migliaia di euro.

Tutto nasce quando la donna con il suo bancomat va a ritirare dei soldi, ma si vede rifiutare l'operazione. Entra in banca a chiedere lumi e le viene riferito che lei di soldi, sul conto corrente, non ne ha più perché precedentemente prelevati. Lei ritiene di sapere chi sia l'autore dei prelievi, va dall'ex convivente, persona quarantenne e senza fissa dimora che le confessa di aver preso i soldi. Lei lo perdona e non lo denuncia. Ma dopo qualche giorno trova la sua auto parcheggiata lontano dalla sua abitazione e scopre l'uomo addormentato nella vettura. L'ex convivente la vede, scende dall'auto e fugge. Non è finita, perché a questo punto la donna torna a casa e controlla se manca qualcosa, scoprendo che dall'abitazione sono spariti numerosi valori. Va in commissariato e denuncia l'accaduto. Gli agenti, che conoscono l'ex convivente e sanno dove trovarlo, vanno a cercarlo al Campo di Marte, lo trovano e poi lo portano in commissariato. Qui addosso a questa persona gli agenti trovano le chiavi di casa della donna, un libretto di assegni e altri oggetti che appartengo alla ex convivente. Di qui la denuncia e, probabilmente, la fine dei prelievi effettuati dall'uomo ai danni dell'ex fidanzata.