Crema News - Smog in città, l'immobilismo della giunta Crema News

Crema, 23 dicembre 2018

Il Movimento 5 Stelle protesta per l'immobilismo della giunta nei confronti del problema dell'inquinamento dell'aria, che in questo mese di dicembre è stato pesante.

"Imbarazzante. Solo così si può definire l'approccio dell'amministrazione e del non-assessore all'ambiente Gramignoli a riguardo dell'inquinamento in città".

Si sapeva che la giunta non avrebbe fatto nulla per l'aria.

"Era previsto un inverno di aria irrespirabile per i cremaschi, anche a causa della totale irresponsabilità della giunta Bonaldi. Ora i nostri amministratori pensano forse di risolvere il problema dell'inquinamento con delle brochure? Va bene una campagna informativa, ma deve essere massiccia e studiata a tavolino, durevole e programmata: cose mai viste in oltre sei anni di amministrazione Bonaldi. Di fronte a tanta improvvisazione sottolineata a più riprese dal M5S Cremasco e dalla Fiab, ora pure il Codacons annuncia battaglia".

Cosa proponete?

"L'amministrazione deve immediatamente emettere un'ordinanza per ridurre lo spreco di calore dovuto alle porte aperte dei negozi, con i riscaldamenti sempre accesi, limitare la circolazione dei veicoli inquinanti e agevolare i parcheggi per le auto elettriche, ibride, elettriche e a metano. Ciò premesso, è indegno trovarsi ogni anno in emergenza e occorrono politiche a ampio raggio: servono sistemi mobili di rilevamento degli inquinanti per avere una panoramica generale e dei punti più critici, come le scuole durante gli orari di uscita".

L'inquinamento dell'aria non è dovuto solo a questo.

"Vero, anche i trasporti fanno la loro parte: occorre puntare sulla mobilità dolce su bicicletta e realizzare entro fine mandato il progetto strutturale di Fiab, assolutamente poco impattante dal punto di vista economico, per dotare Crema di una rete ciclabile urbana ed extraurbana sicura e ben collegata. Inoltre, bisogna riprogettare il servizio di MioBus, al momento totalmente fallimentare ed inutilizzato. Dato che è esclusivamente un costo, non solo economico, perché non renderlo gratuito e ottimizzarlo come suggerito dai professori universitari di Ricerca Operativa?".

In città possono dare una mano le piante.

"Serve una pianificazione a dieci anni per rendere Crema una città verde, con specie arboree capaci di eliminare una serie di inquinanti e senza abbattere i pochi alberi di questa tipologia attualmente ancora presenti. Purtroppo, quest'anno Crema sarà maglia nera del territorio per inquinamento e questo a causa della totale incapacità della Giunta Bonaldi e del poco coraggio nell'affrontare il problema".