Crema, 20 maggio 2017

Te lo ricordi Pepe? Forse no, perché abbiamo parlato di lui oltre un anno fa. Pepe è un gatto nato sotto una cattiva stella. Abbandonato da piccolo, salvato in extremis dalle volontarie dell'associazione Arischiogatti, in cerca di casa, una volta rimesso in sesto. E una casa gliela trovano in fretta. Una famiglia si affaccia all'associazione e cerca un gatto. Sceglie proprio lui. Tutti contenti, Pepe in primis, che sembra adattarsi subito alla nuova famiglia. Ma la felicità di averlo sistemato dura poco, perché il giorno successivo la famiglia restituisce il micio: salta sui mobili (è un gatto, non un soprammobile...). Parte una nuova ricerca e di lì a poco, ecco arrivare un'altra richiesta. Stavolta è fatta, pensano all'associazione. Invece, stessa, storia: Pepe resta lì solo per un paio di giorni e poi viene restituito, come una lettera respinta al mittente. Motivo: spaventa i bambini (un micio? Ma dai). Comunque nessuno cede ed ecco una terza famiglia farsi avanti. Stavolta passano giorni, settimane e mesi senza che di Pepe si sappia più nulla. Fino a qualche giorno fa, quando arriva una telefonata tristissima. La persona che ha adottato il gatto si è scoperta malata e purtroppo avrà bisogno di assistenza e di una lunga permanenza fuori casa. Non ha parole la padroncina di Pepe, che non vorrebbe mai separarsi da lui. Ma non può portarlo con sé. Vorrebbe affidarlo a una famiglia che gli voglia bene come gliene sta volendo lei, che è schiacciata dalla malattia e tristissima per questa difficile scelta.

Pepe sta per tornare indietro per la terza volta. Domani a Vaiano Cremasco, presso il canile, c'è un open day dove le volontarie di Arischiogatti proporranno in adozione alcuni mici. Chiedete di Pepe, magari stavolta è la volta buona, per lui.

Nella foto, Pepe, il gatto sfortunato