Crema, 25 settembre 2019

Sono state tre giornate intense di emozioni, immagini, stupore e bellezza quelle che hanno caratterizzato la seconda edizione del festival internazionale di circo contemporaneo, danza e video CloseUP che ha fatto di Crema per un week end il palcoscenico di forme d’arte capaci di integrarsi con il tessuto urbanistico, la vita delle persone e i ritmi della città. In un week end il festival ha contato più di 3000 spettatori che hanno preso parte ai 14 eventi in programma, in particolare hanno richiamato centinaia di persone i due eventi principali, la danza verticale dei francesi 9.81 e i cavalli luminosi della Compagnia Des Quidams.

L’apertura del festival ha destato attenzione sin dai giorni precedenti, quando decine di persone hanno sostato in vari momenti della giornata in piazza Duomo per assistere alle prove dello spettacolo o ai momenti di riscaldamento. Si è creato un vivace passaparola e l’ufficio della Pro Loco ha contribuito attivamente a diffondere le informazioni sul festival, creando un’ottima collaborazione con l’organizzazione di CloseUP. Anche la sera della prova generale alcune centinaia di persone non si sono stancate di riprendere le immagini con il telefonino e scattare foto che hanno contribuito a richiamare circa 1.300 persone la sera dell’apertura. Una piazza gremita, con un vasto pubblico di adulti e bambini ha assistito ad uno spettacolo mai presentato prima in città, un evento di danza verticale in cui la Torre Pretoria si è fatta protagonista, tra le immagini realizzate dal vivo da Nathalie Dahon e le musiche live di Gianni Satta.

Grande magia hanno saputo creare, la sera successiva, i magici cavalli giganti della compagnia Des Quidams, con una parata che ha ammaliato più di un migliaio di spettatori fra adulti e bambini, a partire dalla danza di apertura nella Piazza del Duomo per poi proseguire in via Mazzini, e via Dante, trasformate nel set di quello sembrava essere un sogno capace di farsi realtà. Poi nei chiostri del Sant’Agostino si è radunato il pubblico dello spettacolo precedente, Lance moi en l’air di Joli Vyann, con molti di coloro che hanno seguito la parata. Foto, riprese e dirette FB si sono scatenate ampliando l’eco dell’evento anche tra chi non è riuscito a partecipare. Tra sfumature di luci rosse e blu che hanno animato il Chiostro, FierS à Cheval è stato capace di rapire e di ridare le atmosfere dell’infanzia.

Entrare nel cuore di una città e far incontrare ai suoi abitanti e ai suoi visitatori italiani e stranieri il circo contemporaneo e la danza con atmosfere di particolare suggestione è stato l’obiettivo di CloseUP, nella convinzione che la bellezza può generare momenti di condivisione e rappresenta la forza di una comunità.

Nelle foto, alcune immagini degli spettacoli