Crema, 11 settembre 2019

“La politica deve dare risposte e tempi certi. È necessario intervenire con un’opera che, nel rispetto dell’equilibrio ambientale e delle aziende agricole, riesca a rendere più accessibile l’area industriale della città di Crema, favorendo le imprese e garantendo, allo stesso tempo, la sicurezza delle vie di comunicazione e dei cittadini”.

E' questo il pensiero del consigliere regionale Marco degli Angeli. "Nel mese di luglio avevo già incontrato e interessato della questione l’assessore Claudia Terzi. Come auspicato in quell'occasione serve un decisivo cambio di marcia da parte dei comuni coinvolti in quest’opera e in particolare del comune di Crema".

Si dice che sono tutti d'accordo... sul fatto che deve pagare la regione.

"Si parla da molto tempo di quest'opera, ma non è ancora stata posta nemmeno la prima pietra. I sindaci, di qualsiasi schieramento politico essi siano, devono mettersi attorno a un tavolo, vagliare le possibili soluzioni e trovare un accordo in modo tale da aprire un dialogo costruttivo con Regione Lombardia e muoversi su un progetto comune. Il nostro territorio deve tornare ad essere competitivo e la politica non deve essere da freno, ma da stimolo e da impulso”.

Ma i soldi chi li mette?

"Le risorse da reperire sono molte e sicuramente la Regione dovrà fare la sua parte, è però opportuno che siano gli enti locali coinvolti a concludere il percorso di sottoscrizione del protocollo, con l’obiettivo poi di presentarsi in modo compatto al tavolo con la regione".

In Regione si parla molto del nostro territorio.

"Sul tavolo della regione ci sono molte questioni cremasche, dalla riqualificazione della sp62 di Capralba, alle tangenzialine di Dovera e di Crema. Ora mi aspetto che il comune di Crema, che è appunto ente capofila, completi tutte le interlocuzioni in tempi brevi e convochi al più presto un incontro con i consiglieri regionali del territorio per poter dare più forza alle richieste verso il Pirellone”.

Nella foto, Marco degli Angeli