Cremasco, 22 aprile 2019

La corsa al comune termina venerdì. In 34 paesi del cremasco si va a votare il 26 maggio, con le elezioni europee e si sceglie sindaco e amministrazione per i prossimi cinque anni. E mai come in questa occasione c'è stata così grande incertezza, tanto che in una decina di paesi al momento in lizza c'è una sola lista.

A oggi non c'è scelta a Camisano, dove Valerani si presenta da solo, ma potrebbe vedere un rivale arrivare all'ultimo minuto. A casale Cremasco non c'è nessuno che possa sbarrare la strada alla rielezione ad Antonio Grassi. A Casaletto Ceredano ha deciso di ripresentarsi Aldo Casorati, sin qui senza rivali. A Capralba si è riusciti a trovare il candidato sindaco. Sarà Damiano Cattaneo a cercare il quorum. A Castel Gabbiano, da due anni con il commissario in comune, dovrebbe presentarsi ancora una volta Giorgio Sonzogni, già bocciato lo scorso anno (andarono al voto solo il 20% degli aventi diritto). A Cumignano sul Naviglio sembra si presenti un solo candidato. Non si vedono avversari a Montodine per Alessandro Pandini e neppure a Moscazzano per Gianluca Savoldi, alla terza candidatura di fila. Nessuno contrasta la strada a Marco Ginelli, a Ripalta Arpina e neppure a Luca Guerini e RIpalta Guerina. Sembra che invece arrivi un rivale per Nicola Marani a Salvirola, ma sin qui in lizza c'è solo lui. Infine, si attende il nome del candidato sindaco di Torlino Vimercati, visto Che Giuseppe Figoni non è riuscito a far modificare la legge che limita a tre i mandati consecutivi dei sindaci anche nei piccoli comuni.

Chi, invece, vede in campo tre liste sono i paesi di Castelleone (ma al momento in comune c'è solo quella del sindaco uscente Pietro Fiori), Madignano, Monte Cremasco e Vailate.