Crema, 15 maggio 2019

Torna la notte dei musei, la manifestazione, che si svolge con successo in tutta Europa a partire dal 2005 e che arriva alla sua undicesima edizione con il Museo civico di Crema e del Cremasco che non può mancare all’appuntamento. Dopo il grande successo di pubblico dello scorso anno, per la Notte Europea dei Musei 2019 che ricorre sabato 18 maggio, il Museo Civico di Crema e del Cremasco, ripropone l’apertura straordinaria serale con visite guidate gratuite condotte del personale scientifico del Museo: Matteo Facchi (conservatore), Michela Martineghi (archeologa) ed Elizabeth Dester (storica dell’arte).

Per chi ancora non conosce il nostro museo, una grande occasione di scoprirlo nel racconto di chi ci lavora ogni giorno.
Per chi, invece, avesse già visitato il museo di recente, la possibilità di conoscere tutte le novità realizzate nell’ultimo anno:

- la sezione di arte egizia e mediorientale costituita dai reperti della ‘Collezione Burri’ inaugurata il 7 aprile 2019. Carla Maria Burri (Crema, 1935-2009), egittologa per tanti anni anima culturale dell’Ambasciata Italiana al Cairo, ha lasciato alla nostra città Crema per volontà testamentaria la sua collezione ora presentata al pubblico dopo anni di studio e catalogazione. L’allestimento è stato realizzato dal personale del museo sotto al direzione scientifica del prof. Christian Orsenigo dell’Università Statale di Milano e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le Province di Cremona, Lodi e Mantova.

- il dolio (grande anfora) dell’età del bronzo proveniente da Vidolasco. Esposto in Museo dal 1965 al 1992, è rimasto per lunghi anni nascosto nei depositi. Torna ora finalmente fruibile per i visitatori.

- il calco in gesso della lastra sepolcrale di Ardicino Benzoni (+ 1345). Il monumento funebre del nobile cremasco si trovava nella chiesa di San Francesco che sorgeva nella zona oggi occupata dalla Posta Centrale. Il rilievo originale è la sola testimonianza di scultura trecentesca presente nel nostro territorio insieme alle statue dei portali del Duomo e si trova oggi nel Museo di Castelvecchio a Verona. Nel 1965 il Museo Civico di Crema e del Cremasco commissionò la realizzazione di un calco che è poi rimasto a lungo celato nei depositi.

- il restauro conservativo della tavola raffigurate San Rocco, inaugurato nel settembre 2018. Il dipinto, databile al 1500-1510 circa, è opera di un pittore lombardo ancora anonimo, fortemente influenzato dallo stile di Bernardo Zenale e Leonardo da Vinci.

- i restauri dell’atrio del salone Giovan Pietro da Cemmo inaugurati nel luglio del 2018.
- il nuovo apparato didattico italiano/inglese del salone Giovan Pietro da Cemmo.
- i lavori di messa in sicurezza e restauro del tetto del salone Giovan Pietro da Cemmo appena conclusi.

- lo scivolo che permette ai disabili l’accesso alla pinacoteca, inaugurato nel marzo 2019.

APPUNTAMENTI Museo Civico

Visite guidate gratuite ore 21,00 e ore 22,15

Sale Agello

Apertura notturna della mostra Fuori Classe - Progetto espositivo degli studenti del Liceo Artistico Munari di Crema.
Fuori Classe è la prima mostra del 2019 per la II edizione di #ccsacontemporaneo nato per dare spazio alla ricerca artistica e avvicinare il pubblico agli artisti emergenti.

Sala Pietro da Cemmo

ore 21,00 Ressegna Crema del pensiero: Spinoza

Nella foto, la sala delle piroghe