Crema News
Crema, 30 settembre 2019
Non c'è un vincitore per il VII festival internazionale Bottesini che ha visto ieri i tre finalisti fronteggiarsi sul palcoscenico del S. Domenico. Dopo numerose prove, il portoghese José Trigo, 22 anni, la finlandese Maria Krykov, 27 anni e il sud coreano Hwang Junbin di soli 17 anni, che hanno suonato il Concerto in si minore n. 2 di Giovanni Bottesini, accompagnati dall’orchestra, non sono riusciti a convincere la giuria ad assegnare il primo premio e il verdetto ha visto assegnare a Maria Krykov e a José Trigo il secondo premio ex-aequo consistente in 5000 euro ciascuno offerti dalla Fondazione Walter Stauffer e dalla Camera di Commercio di Cremona e gli archi dei maestri liutai Emilio e Luca Slaviero e Marco Pasquino. Al giovanissimo sud coreano è andato il terzo premio di 3000 euro, offerto da LGH – Linea Group Holding.
Ottima l'esibizione dell’orchestra I virtuosi italiani che ha intrattenuto il pubblico con musiche di Teleman, Pachelbel, Bach, Geminiani, Vivaldi e Corelli, mentre la giuria discuteva l’assegnazione dei premi.
Una settimana di straordinaria musica, quella che si è conclusa ieri. Quasi 60 giovani contrabbassisti si sono ritrovati nella città natale di Giovanni Bottesini per partecipare al concorso dedicato al grande musicista cremasco, considerato il concorso di maggiore prestigio internazionale per il gigante degli strumenti ad arco.
Nato nel 1989 su iniziativa del maestro Franco Petracchi, il concorso si è interrotto nel 2003. Nel 2017 l’Associazione Bottesini ha deciso di recuperare questo patrimonio straordinario e lo ha fatto ripartire in collaborazione con il comune di Crema e il teatro San Domenico, sotto la guida di Francesco Daniel Donati, direttore generale, e Enrico Fagone, direttore artistico.
Nelle foto, la finlandese Maria Krykov, 27 anni, il portoghese José Trigo, 22 anni e il sud coreano Hwang Junbin
