Crema News - Il Tar dà ragione al sindaco

Monte Cremasco, 02 dicembre 2021

Sentenza del Tar di Brescia in merito al ricorso del bar Erasmus, che il sindaco di Monte Cremasco, Giuseppe Lupo Stanghellini, peraltro di professione avvocato, aveva disposto che chiudesse alle 21, causa intemperanze prolungate dei suoi clienti, messe in atto al di fuori del perimetro del bar.

"Oggi il Tar di Brescia si è pronunciato sul ricorso promosso dal bar Erasmus contro l’ordinanza di chiusura anticipata da me emessa a settembre e ha ritenuto detta ordinanza come “legittimamente assunta” anche “sulla base di adeguata istruttoria”; è stato altresì confermato l’orario di chiusura disposto nella prima fase cautelare, le 23, anziché le 21 da me originariamente deciso. Sono soddisfatto sia per l’ottenuta conferma della legittimità del mio operato da parte di un organo giurisdizionale sia, soprattutto, per la risoluzione di un problema, che affliggeva gli abitanti di via Volta e parte di via S. S. Nazario e Celso: infatti da quando c'è la chiusura anticipata la situazione si è di colpo normalizzata. Sono altresì certo che se non avessi preso la decisione di anticipare la chiusura del bar negli esatti termini in cui è stata adottata l’ordinanza poi impugnata, non si sarebbe giunti a una definizione così rapida e soddisfacente. Faccio comunque presente che l'ordinanza è stata emessa non a cuor leggero, ma dopo adeguate considerazioni. Mi auguro che per il futuro non vi sia più la necessità di ricorrere ad altri simili provvedimenti".

Dopo la decisione del sindaco di far chiudere l'esercizio alle 21, i clienti del bar avevano messo in atto un corteo notturno di protesta che era arrivato fin sotto la casa del sindaco. Inoltre, i proprietari avevano proposto ricorso per annullare il provvedimento, non trovando ascolto e ma venendo autorizzati a prolungare l'apertura fino alle 23, decisione poi confermata dalla sentenza del Tar di Brescia.


Nella foto, la protesta sotto la casa del sindaco