Pietro Bacecchi
Crema, 20 aprile 2024
Udienza giovedì scorso in merito all'opposizione al pensionamento del dirigente scolastico Pietro Bacecchi, nel tribunale di Cremona. Il giudice ha autorizzato la produzione in giudizio della richiesta di trattenimento in servizio per il prossimo anno scolastico subordinata all'esito del contenzioso attualmente pendente e presentata entro i termini normativamente previsti, nonostante l'Usr (Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia) l'avesse dichiarata irricevibile.
Allo stesso modo il magistrato ha acconsentito alla produzione in giudizio della documentazione comprovante il fatto che Bacecchi stia continuando a prestare servizio per la scuola a titolo volontario e gratuito.
"tutto questo, a mio avviso - dice il dirigente, - significa che l'autorità giudicante intende valutare con grande attenzione tutto l'accaduto e che la sua decisione è tutt'altro che già assunta. E' vero che un caso simile a Pavia era stato deciso in senso sfavorevole alla dirigente che aveva presentato ricorso, ma la decisione era arrivata subito dopo l'udienza e peraltro a difendere l'Usr non vi era l'avvocatura dello stato, ma una semplice funzionaria dell'Usr stesso".
Per tutte queste ragioni, oltre che alla luce del fatto che in tale caso il giudice ha rinviato per la sentenza al 14 giugno, Bacecchi ritiene che le argomentazioni sviluppate nel suo ricorso dal suo avvocato Marcello Palmieri e ampiamente discusse nell'udienza di giovedì abbiano destato l'interesse del giudice.
"Sulla base di questi assunti - ha concluso Bacecchi, - comunque vada, sono certo che il mio caso sta generando non marginali grattacapi a diversi soggetti e che, in un modo o nell'altro, farà certamente scuola.
